Lo stress, un’alimentazione sbagliata o carente, la mancanza di riposo, possono peggiorare le prestazioni del nostro cervello, così si fa fatica a ricordare la lista della spesa, si dimenticano gli appuntamenti e si commettono errori di distrazione più facilmente. Cosa possiamo fare, allora, per invertire la tendenza?
Perché il nostro cervello abbia una marcia in più può essere utile assumere regolarmente l’acido folico (vitamina B9), che aiuta non soltanto a prevenire alcune malformazioni nei bambini, ma ringiovanisce il cervello fino a 7 anni. Lo ha scoperto uno studio realizzato dai ricercatori dell’università olandese di Wageningen (Olanda), secondo cui la memoria guadagna tra i 5 e i 7 anni, mentre la velocità di reazione ed elaborazione delle informazioni ringiovaniscono in media di 2 anni.
Anche lo sport protegge il cervello dal decadimento cognitivo. L’attività fisica, infatti, lo rende più reattivo ed efficiente. Secondo diversi studi, l’attività aerobica aumenta le funzioni della regione del cervello che controlla le cosiddette “funzioni esecutive”: la capacità di concentrarsi, di memorizzare e di fare più cose contemporaneamente.
Attenzione alle diete troppo restrittive, potrebbero avere effetti indesiderati sul cervello, provocando non solo depressione e perdita di autostima, ma riducendo la memoria di almeno il 20%. L’allarme arriva da uno studio effettuato nel Regno Unito, secondo cui il livello di attenzione, dopo una dieta particolarmente drastica, è risultato ridotto del 30%, mentre la capacità di memoria immediata di oltre il 20%. Tuttavia, secondo un altro studio, il cervello lavora meglio senza i chili di troppo.
Chiacchierare e più in genere socializzare è un ottimo esercizio per il cervello, lo ha dimostrato uno studio dei ricercatori dell’università del Michigan (Usa), condotto su più di 3 mila adulti. A sorpresa, pare che anche i videogame rendono più elastico il cervello nei riflessi, come è emerso durante uno studio condotto da ricercatori americani del Center for visual science dell’università di Rochester.
Una ricerca dell’Università di Dusseldorf ha dimostrato come bastino soli 6 minuti di pisolino per tenere allenato nel cervello il meccanismo dell’elaborazione dei ricordi. Infine, padroneggiare diverse lingue straniere aumenta le doti di flessibilità, lucidità e prontezza del cervello, come hanno dimostrato i ricercatori dell’università di Tel Aviv.
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