Se si paragona il sesso al cibo, allora le coppie italiane sono di 4 tipi: le anoressiche, le bulimiche, le sazie e le inappetenti.
Appartengono alla prima categoria ben 40 coppie su 100 che non fanno più sesso. E spesso il rifiuto parte da lui: negli ultimi 10 anni, il calo del desiderio è infatti triplicato. Sono i dati emersi al congresso della Federazione europea di sessuologia a Roma.
Una su dieci lo fa strano: una coppia su 10 è composta da “bulimici“. Sono 50enni che hanno una forte complicità e insieme le hanno fatte un po’ tutte. Scatta allora la corsa al “famolo strano“, con scambi di coppia, sadomaso e altre performance. Dopo le abbuffate di sesso, però, può esserci un periodo di digiuno.
“Sazi” e “Inappetenti”: le coppie “sazie” sono il 30%. Hanno 30-35 anni (oppure circa 60), una buona intimità e hanno rapporti sessuali appaganti con una certa frequenza, senza farne però la colonna portante della relazione. Un approccio sereno che però, secondo gli esperti, è in rapido calo. C’è poi il 20% di coppie “inappetenti“: 40-50 anni, stanchi e stressati a fine mese, fanno l’amore sporadicamente, senza particolare interesse, ma non ne sentono la mancanza. Dimmi quanto lo fai e ti dirò chi sei.
La media dei rapporti sessuali cala con l’età. Se fino ai 25 anni si fa l’amore anche più volte al giorno, dai 25 ai 35 la situazione si normalizza, con tre volte alla settimana. Tra i 35 e i 45 la media scende a una volta a settimana per crollare a una volta al mese fra i 45 ai 55. Gli over 55 sono sessualmente “sopravvissuti“: se il desiderio non è completamente svanito si può recuperare l’intimità perduta e riguadagnare la dignitosa media di una volta a settimana.