Se nel corso di un rapporto sessuale, o di una masturbazione troppo violenta non si fa attenzione alla forza delle sollecitazioni alle quali il membro maschile viene sottoposto, può verificarsi quella che viene definita la frattura del pene. Un trauma vero e proprio ai danni dell’organo genitale. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Fratture del pene: cos’è
Sotto il nome di frattura del pene viene indicata la rottura della membrana che ricopre i corpi cavernosi, la tunica albuginea. Essa avvolge i due “organi” che irrorati di sangue consentono all’uomo di avere un erezione. Di solito questo tipo di trauma è causato da improvvisa flessione del pene rispetto al proprio asse. Un movimento forzato e innaturale in fase di erezione che tende in maniera erronea il tessuto connettivo che ricopre i corpi cavernosi causandone la rottura, come anche una forte pressione nei confronti del pene da parte del bacino o dei muscoli vaginali della donna al momento della penetrazione. Quel che bisogna ricordare è che sebbene la tunica albuginea si stende per tutta la lunghezza del membro maschile, in caso di erezione non mantiene una perfetta elasticità e sollecitazioni sbagliate possono danneggiarla seriamente. Sebbene raro, si tratta di un incidente che può capitare a chiunque. Fate particolarmente attenzioni, nei rapporti, alla posizione che prevede la donna in una condizione di gestione delle spinte.
Frattura del pene: i sintomi
Quando avviene la frattura del pene, il primo sintomo, quasi sempre annunciato da un rumore particolare, simile ad un colpo di frusta chiaramente udibile, è un dolore intenso al pene. Esso è seguito da un’immediata perdita di erezione e da un forte ematoma causato dalla fuoriuscita del sangue dai corpi cavernosi verso i tessuti che li circondano. Non di rado può uscire anche del sangue dall’uretra nel caso la frattura coinvolga anche il suo corpo spongioso.
Frattura del pene: cosa fare
La frattura del pene deve essere trattata come emergenza. E’ consigliabile quindi chiamare il 118 o recarsi immediatamente in ospedale per sottoporsi ad un intervento di ricostruzione e riparazione per sistemare il “punto” nel quale è avvenuta la rottura. Se non si agisce immediatamente si rischia l’impotenza, la deviazione permanente del pene causata da una cicatrizzazione esagerata o il doversi sottoporre a interventi di ricostruzione che basati sull’inserimento di veri e propri trapianti di tessuto.
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