Droni ambulanza da utilizzare per un soccorso d’emergenza. Non sono una novità ed alcuni Stati occidentali sono intenzionati a sfruttarli per riuscire a raggiungere in tempo le persone che ne hanno bisogno: il sistema potrebbe funzionare?
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Donazioni di sangue durante le emergenze
Donazioni di sangue durante le emergenze: come funzionano? La recente tragedia occorsa in Puglia, (lo scontro avvenuto tra i due treni, N.d.R.) ha portato ad un incredibile atto di solidarietà in materia di donazione da parte della popolazione. Ma come ci si regola solitamente?
Tutela sanitaria italiani all’estero, petizione
Tutelare la salute degli italiani residenti all’estero. Parliamo di centinaia di migliaia di persone che non possono sempre contare sul questo diritto. Una petizione per cambiare lo stato delle cose è stata recentemente lanciata.
Tifone Filippine, è emergenza sanitaria
Sono almeno 10mila le vittime del supertifone Haynan che ha colpito in questi giorni le Filippine. Un bilancio sanguinoso in materia di vittime che apre uno scenario che non può essere non considerato; quello di un’ emergenza sanitaria da affrontare.
Salute e sicurezza in situazioni d’emergenza
Come salvaguardare salute e sicurezza in previsione di una una catastrofe naturale come l’Uragano Sandy? Sembra che la natura si stia rivoltando contro l’essere umano: sono sempre più frequenti i terremoti e gli eventi avversi come le alluvioni e le frane di fango. La nostra non è una zona di uragani, certo, ma non per questo non esistono rischi naturali. La cronaca purtroppo ce lo insegna. Le previsioni meteorologiche spesso ci avvisano, ma effettivamente non siamo pronti a fronteggiare al meglio le emergenze. Come si sono invece organizzati gli americani, ad esempio in previsione dell’uragano Sandy?
Uragano Sandy: evacuato ospedale a New York (foto)
Si è abbattuto nella notte su New York ed il resto della costa orientale degli Stati Uniti Hurricane Sandy, l’uragano definito “tempesta perfetta” che come da previsioni (purtroppo confermate dai fatti) ha portato distruzione e morte. Il simbolo di questa catastrofe è di sicuro New York, allagata ed al buio, travolta da incendi e valanghe di acqua al contempo. Un’emergenza totale, sociale, economica, di salute pubblica.
Quando chiamare il 118? Le linee guida del Ministero della Salute
Quando è necessario chiamare il 118? Ce lo spiegano le linee guida nate dalla collaborazione tra il Ministero della Salute e l’Agenas – Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, facente parte della Campagna informativa “Il corretto uso dei servizi di emergenza-urgenza”. Si tratta di un primo documento ufficiale che punta ad aiutare il paziente nella corretta gestione della sua salute e del servizio sanitario pubblico.
Pronto soccorso, allarme sovraffollamento per i servizi di emergenza
Brutte notizie ci arrivano da Roma sulla situazione a dir poco drammatica in cui versano gli ospedali italiani, nello specifico sulla crisi generalizzata che sta colpendo negli ultimi anni il pronto soccorso, sempre più inadeguato a far fronte alle richieste di intervento e a dir poco carente di personale. Preoccupanti i dati emersi nei giorni scorsi al convegno nazionale Il sovraffollamento dei servizi di emergenza, un meeting organizzato dal Sindacato professionisti emergenza sanitaria. Quello che avviene al pronto soccorso, in quasi tutte le città italiane, è una scena già vista da molti di noi: i pazienti vengono abbandonati sulle barelle nei corridoi, i medici sono sempre più sotto stress perché non riescono a far fronte al sovraffollamento della sala d’attesa e chi si trova lì spesso non dovrebbe esserci, nel senso che non versa in situazioni di salute critiche o che richiedono interventi d’urgenza. Il sistema è dunque intasato.
Pronto Soccorso, i colori dell’emergenza
In questo periodo di festa, si moltiplicano le chiamate al pronto soccorso e l’area di emergenza delle aziende ospedaliere è spesso affollata di persone vittime di incidenti con botti e petardi, anziani che con l’irrigidirsi delle temperature,sono più esposti al rischio di ictus. Senza contare che, causa medici di famiglia in vacanza, spesso ci si rivolge alle prestazioni sanitarie offerte dall’ospedale, anche quando non ci sono rischi seri per la salute, intasando le corsie d’emergenza e mettendo sotto pressione i medici, spesso vittime di aggressioni e intimidazioni da parte di pazienti che vogliono assistenza immediata anche quando il loro codice non è classificato tra le urgenze.
Il nostro Servizio Sanitario Nazionale prevede infatti l’assegnazione già all’ingresso della priorità di visita e assistenza dei pazienti basata sulla gravità delle loro condizioni e non sull’ordine di arrivo. Inutile dunque comportarsi come se si fosse in fila alla posta, quando c’è in gioco la vita di altre persone. Non è raro infatti assistere a crisi di nervi dei familiari di persone non in pericolo di vita che creano caos e tensione dentro al pronto soccorso, riempiendo di improperi medici e infermieri.
AIDS, contagio virus HIV è ancora un’emergenza
Un virus come quello dell’HIV non può essere sottovalutato. Né dimenticato. Anche quando non se ne parla, quando i riflettori si abbassano e non si organizzano più maratone e campagne di prevenzione di massa in grado di colpire la sensibilità collettiva come un pugno. Non se ne starà lì fermo in un angolino senza disturbare. Tutt’altro. Non parlarne equivale a lasciargli spazio, quel margine sempre più ampio sotto le lenzuola che porta ad un incremento dei contagi per nulla trascurabile.
A lanciare l’allarme è il premio Nobel per la medicina Françoise Barré-Sinoussi, la scienziata che ha stanato il virus al microscopio. A margine di un convegno sulle malattie infettive svoltosi ieri a Milano presso la clinica Humanitas, Barré-Sinoussi ha ricordato che a 30 anni dalla scoperta del virus HIV l’emergenza contagio resta, nella sua drammatica attualità.