“Siamo quello che mangiamo”. Un modo di dire che purtroppo corrisponde a verità: vita frenetica, alimenti precotti e surgelati, poca cultura ecologica e alimentare hanno fatto sì che, rispetto agli anni ’80, la diffusione del problema del sovrappeso sia triplicata. In Italia più di 4 adulti su 10 (circa il 42% della popolazione) hanno problemi di peso. Anche tra i bambini i dati sono allarmanti: il 22% è infatti in condizioni di sovrappeso e l’11% sono obesi, con una maggior concentrazione geografica nel centro sud. Una vera e propria epidemia che porta con sé rischi e probabilità elevate di sviluppare malattie croniche: diabete di tipo II, disturbi cardiovascolari, ipertensione.
ll punto da cui partire è la consapevolezza che i problemi di peso non siano solo a livello estetico ma piuttosto veri e propri problemi di salute. Il cambiamento deve essere culturale: un’educazione alimentare che coinvolga le persone fin da piccole e non si limiti solo alla “dieta” ma si innesti più in generale in uno stile di vita ecologico e sostenibile, nel rispetto dell’ambiente, con la consapevolezza di doversi affidare a professionisti per intraprendere un percorso di cambiamento controllato nel tempo, abbandonando per sempre inutili e pericolose “diete” fai da te.
È importante conoscere come funziona il proprio corpo: si deve pensare al tessuto adiposo come a un vero e proprio organo impegnato in attività necessarie per il funzionamento e il benessere dell’organismo e non solo come un deposito per la conservazione di grassi. È proprio in chi ha problemi di peso che il tessuto adiposo può perdere il suo fisiologico equilibrio e diventare quindi meno reattivo alle più comuni soluzioni per la perdita del peso: si riduce la capacità termogenica dell’organismo.
Come dice Dott. Pier Luigi Rossi. Medico Specialista in Scienza della Alimentazione:
“La lotta al sovrappeso si combatte partendo da una buona educazione alimentare. Molto spesso si pensa erroneamente che la differenza sia data dalla quantità di cibo piuttosto che dalla sua qualità. Una alimentazione pesco-vegetariana apporta al corpo umano nutrienti in grado di proteggere le funzioni cellulari e di accelerare il metabolismo corporeo. Le vitamine, i polifenoli e gli omega3 sono molecole anti-obesità in grado di far bruciare con maggiore velocità i grassi corporei. La fibra contenuta negli alimenti vegetali riduce l’aumento del picco glicemico dopo ogni pasto. L’insulina che si produce in questa fase è l’ormone che fa ingrassare[…]Per stare in salute, oltre a controllare il carico calorico giornaliero, occorre saper scegliere gli alimenti capaci di attivare il metabolismo corporeo. La salute sta nel piatto quotidiano! “
Partendo da questa consapevolezza Aboca, azienda leader in Italia nel settore della Fitoterapia, nella coltivazione biologica di piante medicinali e nella loro trasformazione al fine di realizzare prodotti naturali per la salute e il benessere, ha sviluppato un rivoluzionario integratore 100% naturale. Adiprox* è basato sul complesso molecolare naturale chiamato AdiProFen® composto da procianidine e fenoli da semi di uva e thè verde che favoriscono il metabolismo dei grassi e il microcircolo dei tessuti e coadiuvano la fisiologica funzionalità del tessuto adiposo, combattendo lo stress ossidativo e supportando i processi di termogenesi.
Un approccio innovativo che si basa sul binomio scienza e natura, mettendo insieme le ultime acquisizioni medico-scientifiche, la ricerca, l’innovazione e la tradizione delle sostanze vegetali.
L’integratore sviluppato da Aboca può essere assunto sia in forma di tisana sia come concentrato fluido disciolto in un bicchiere d’acqua da bere una volta al giorno lontano dai pasti.
Non dobbiamo mai dimenticarci che qualunque percorso di intervento sul nostro corpo deve sempre essere supervisionato da un medico esperto, che sappia guidarci verso i comportamenti alimentari e quotidiani più corretti, così da poter massimizzare i nostri sforzi senza nessun pericolo per la nostra salute.
* – Seguire una dieta ipocalorica adeguata seguendo uno stile di vita sano con un buon livello di attività fisica. Se la dieta viene seguita per periodi prolungati, superiori alle tre settimane, si consiglia di sentire il parere del medico. Leggere attentamente le avvertenze.
Iniziativa in collaborazione con Aboca S.p.a.