Si parla molto poco di terapia del dolore nonostante la sua importanza per il trattamento dei pazienti. E’ quindi un bene che sia stato organizzato il “NienteMale Roadshow“, un percorso di sensibilizzazione di tipo itinerante sul tema.
Tanti piccoli eventi per far conoscere alla popolazione i propri diritti di accesso alla terapia del dolore, soprattutto nel caso in cui vi siano coinvolte gravi patologie come il cancro. La legge 38 del 15 marzo 2010, “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore“, non solo definisce quest’ultimo come una malattia a se stante, ma spiega quali siano le figure professionali di riferimento per usufruire dei trattamenti e quali siano i criteri di accesso agli stessi.
“NienteMale Roadshow” punta a raggiungere i cittadini “a casa loro”, portandoli a comprendere che non vi è bisogno di convivere con il dolore cronico se vi sono delle procedure che si possono seguire per librarsi dallo stesso e un’assistenza territoriale è prevista. L’iniziativa è realizzata col il supporto educazionale di Angelini ed è patrocinata dal Ministero della Salute. Il primo appuntamento si terrà ad Ancona il 6 ottobre. La restante parte del calendario è ancora in definizione.
Come sottolineano ancora gli esperti, purtroppo è ancora opinione diffusa il fatto che il dolore debba essere per forza parte integrante della patologia. E che sia giusto considerarlo come un’occorrenza normale con la stessa. Questa percezione deve essere cambiata: il dolore può essere gestito e controllato. E le cure palliative e la terapia del dolore servono proprio a questo. Nel corso degli incontri verranno distribuiti dei questionari per l’autopercezione del dolore cronico ed in merito alla Legge 38/2010. Essi aiuteranno a raccogliere parte dei dati che verranno presentati in compagnia del Ministero della Salute alla conclusione del percorso di eventi, prevista a Roma il prossimo ottobre 2017. Appuntamenti importanti per conoscere il problema, quindi, e per raggiungere una qualità di vita soddisfacente.
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