In occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco del prossimo 31 maggio facciamo il punto della situazione: come è la realtà dei fumatori in Italia? Una cosa è certa: le donne fumano di più rispetto al passato, anche se sono le prime a smettere e riuscirci.
Il quadro che l’Istituto Superiore di Sanità ci dipinge è molto chiaro. Gli italiani ancora non sono pronti a dire addio alle bionde, anzi: a quanto pare l’attaccamento alle sigarette ed all’effetto della nicotina è ancora molto forte, sebbene il messaggio della loro pericolosità stia entrando man mano nella mente delle persone. Lo dimostrano le chiamate al numero verde dedicato dell’ISS che ha decuplicato il suo bacino di utenza. Il dato che più preoccupa però, come vi abbiamo anticipato, è sicuramente l’inversione di tendenza delle donne: fino allo scorso anno i numeri parlavano di rinuncia al fumo di sigaretta. Quest’anno è proprio il sesso femminile a far registrare un aumento del consumo, dopo un trend in “discesa” durato 5 anni.
Dal rapporto dell’ISS si scopre un altro dato interessante la compagine femminile: è anche quella che decide prima di smettere di fumare e di solito riesce nell’intento. Le metodologie approcciate sono molte, ipnosi compresa. Anche se uno dei mezzi più utilizzati rimane comunque la sigaretta elettronica. Potrà infatti aver perso, secondo le statistiche, la tendenza a crescere commercialmente, ma rimane uno dei maggiori strumenti coadiuvanti in tutti coloro che decidono di dire no alla nicotina. Commenta in tal senso Roberta Pacifici, Direttore dell’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell’ISS:
Dopo la curiosità verso un prodotto nuovo, gli ultimi dati ci dicono che sono più che dimezzati i consumatori, i quali presumibilmente sono più interessati ad utilizzarla in un’ottica di riduzione del danno o come ausilio per smettere di fumare.
E’ grazie alla stessa che molte persone infatti sono riuscite a fare a meno delle sigarette senza passare per cerotti antifumo e medicinali specifici, riducendo semplicemente il contenuto della nicotina all’interno del liquido del cartomizzatore per arrivare ad utilizzare solo le ricariche a base di vapore ed aromi.
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