La depressione è ereditaria? Sì, ma solo da madre a figlia: è il risultato di uno studio condotto dalla University of California di San Francisco e pubblicato sul Journal of Neuroscience che sottolinea di come madri che hanno sofferto di questo disturbo siano in grado di lasciare in dotazione alle figlie un insieme di variabili che le rendono più soggette ad essere colpite da depressione.
Lo studio sopra citato tira in ballo il concetto di circuito cerebrale emozionale, quello che viene coinvolto in prima linea nella regolazione dei disturbi dell’umore e delle emozioni. Sarebbe questo circuito ad essere tramandato nelle figlie nate da madri che hanno sofferto di depressione. I circuiti cortolimbici umani coinvolti nella depressione seguirebbero solo la linea femminile della famigli ed ecco perché lo studio mira a sottolineare di come l‘ereditarietà nella depressione possa avvenire solo tra madre e figlia. La depressione è ereditaria in questo senso dunque anche se è bene sottolineare che sono tanti i fattori che possono portare una persona verso la depressione e che molto spesso l’ereditarietà non basta a giustificare alcune delicate situazioni.
Sullo stato depressivo di una persona influiscono ambiente sociale e esperienze di vita, per esempio, e queste sono variabili che poco hanno a che fare con l’aspetto ereditario citato nella ricerca americana. Che comunque ha notato di come il sistema corticolimbico, fattore che può contribuire alla propensione o alla resistenza alla depressione, ha meno possibilità di essere tramandato dalle madri ai figli maschi o dai padri ai figli di entrambi i sessi. Il il professor Fumiko Hoeft, che ha coordinato la ricerca, afferma:
Questa scoperta non significa che le madri sono necessariamente responsabili della depressione delle figlie perché tanti altri sonoi fattori che possono influire e la trasmissione da madre a figlia è solo un pezzo
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