Davvero toccante la storia di Daniela, morta a 17 anni per fibrosi cistica, la più comune tra le malattie genetiche gravi. A niente è servito il doppio trapianto di polmone al quale la giovane si era sottoposta sette mesi fa e che, in un primo momento, le aveva donato la speranza di farcela.
Commovente la lettera scritta dalla stessa Daniela sui social, alla vigilia del trapianto di polmone che lei stessa aveva visto come l’unica salvezza per continuare a tenere accesa la fiammella della speranza. Daniela, originaria di Verceia, in provincia di Sondrio, aveva scritto:
L’anno fatidico è sicuramente stato il 2016 perché per la prima volta mi hanno parlato di trapianto bipolmonare. Accettare è stato difficile, mi è servito un po’ di tempo perché non basterebbe una vita per essere pronti ad una cosa del genere. Esami dopo esami, dottori, anestesisti, chirurghi, psicologi e poi… è arrivato il giorno della firma più importante della mia vita: il 7 febbraio 2017. Eccomi in lista per il trapianto bipolmonare, ora ogni giorno è buono per la grande chiamata, io mi sento pronta e supererò il tutto
Purtroppo la lotta di Daniela contro la fibrosi cistica non è andata a buon fine.
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