I pazienti in attesa di un rene nuovo sono tantissimi, ed oggi, per sopravvivere senza problemi, sono costretti a rimanere attaccati per ore ad una specie di lavatrice che gli ripulisce il sangue. Ma a breve questa “scomodità” non ci sarà più grazie ad una nuova invenzione tutta italiana. Si tratta del rene portatile, una specie di macchinario per la dialisi in miniatura di 5 kg attaccato alla cintura, il quale va portato con sè per 8 ore al giorno.
L’invenzione sarà presentata dal dott. Antonio Del Canton, presidente della Società Italiana di nefrologia, il quale ha anticipato alla rivista Lancet che per ora il suo prodotto è soltanto un prototipo, e non è disponibile sul mercato. Il rene portatile attuale infatti è considerato troppo pesante e scomodo da trasportare, e si cercherà di migliorarlo durante il prossimo congresso di Bologna che si terrà ad ottobre, in cui nefrologi di ogni parte del mondo tenteranno di capire quali soluzioni adottare per rendere meno scomodo un apparecchio per delle persone che devono fare i conti con un problema già grave di per sè.
[Fonte: Italiasalute]