Un’alimentazione che preveda l’assunzione delle giuste dose di nutrienti e di vitamine è il primo passo per assicurarsi una buona salute. Le vitamine poi, sono dei preziosi alleati che aiutano l’organismo a svolgere le funzioni vitali e posso costituire un aiuto nel prevenire alcune malattie. E’ nota, ad esempio, la proprietà anti-influenza della vitamina C, contenuta in alte percentuali nelle arance e nei kiwi, ma ogni vitamina ha poi i suoi benefici specifici.
Alcuni studi condotti dalla Mayo Clinic avrebbero dimostrato che la vitamina D, pro-ormoni generati dalla cute durante l’esposizione al sole o assunti con alcuni alimenti, avrebbe un’azione positiva sul linfoma diffuso a grandi cellule B. Una scoperta interessante per le possibili applicazioni e sviluppi terapeutici che potrà risollevare le sorti dei pazienti affetti dalla neoplasia.
I risultati della ricerca condotta presso la Mayo Clinic sotto la direzione dell’ endocrinologo Matthew Drake è stata recentemente presentata in occasione del convegno dell’ American Society of Hematology tenutosi a New Orleans, negli Stati Uniti. I 374 individui che hanno partecipato allo studio hanno permesso di identificare che coloro che avevano un deficit di Vitamina D avevano un rischio di progressione del linfoma più alto dell’ 1,5 e raddoppiava la possibilità di decesso. L
Della capacità protettiva nei confronti di alcune forme tumorali della vitamina D si era già parlato in alcune analisi condotte precedentemente, ma in quet’ultimo caso i risultati sono stati nettamente migliori. La capacità di controllare la neoplasia risiederebbe nella proprietà della vitamina di regolarizzare i processi di crescita e di morte cellulare della cute che sarebbero fondamentali anche per limitare la diffusione del pericoloso tumore.
Il team di ricercatori fa sapere che però “Si tratta di risultati preliminari che devono essere confermati da altre ricerche “. Alcuni dei vantaggi dell’introduzione della Vitamina D come aiuto per i malati di linfoma sarebbe la semplicità ed il basso costo della terapia. Drake ha infatti confermato che “è abbastanza facile mantenere livelli di vitamina D ottimali con una supplementazione poco costosa o con soli 15 minuti di esposizione al sole tre volte alla settimana durante l’estate”.
[ Fonte: Le Scienze.it]