Lievi scosse elettriche emesse da un dispositivo portatile, un processo chiamato TENS, sono state utilizzate per anni per il trattamento del dolore cronico nella parte bassa della schiena. Il problema è che pare che questo metodo non funzioni, come spiega un nuovo studio statunitense.
Chiunque attualmente stia ricevendo la terapia della stimolazione nervosa elettrica transcutanea (TENS), deve consultare il proprio medico a proposito delle nuove scoperte, avvisano i ricercatori.
La prova più forte che è emersa è che non vi è alcun beneficio per le persone con il TENS per il dolore cronico nella bassa schiena
ha dichiarato il Dr. Richard M. Dubinsky del Kansas University Medical Center. Tuttavia, ci sono prove che mostrano che il TENS può essere efficace nel trattamento del dolore neuropatico diabetico. Sono necessarie ulteriori ricerche per vedere se questo è vero, hanno ammesso i ricercatori stessi.
Intanto le ricerche condotte in passato su decine di pazienti hanno prodotto risultati contraddittori. Nel nuovo studio, i ricercatori hanno esaminato tutti gli studi che coinvolgono il dolore nella parte bassa della schiena durato per tre mesi o più. Il dolore più acuto non è stato studiato. Le osservazioni dimostrano che la terapia TENS non aiuta con il dolore cronico di schiena.
Un problema di lunga data con il TENS è che gli scienziati non sanno come possa funzionare realmente. Una teoria è che i nervi possono trasportare solo un segnale alla volta, e la stimolazione elettrica può confondere il cervello e bloccare il segnale vero del dolore che con esso si ottiene. Circa 75 milioni di adulti americani hanno esperienza di qualche tipo di dolore cronico, come dolore alla parte bassa della schiena, considerato tra le lamentele più comuni.
Eppure gli scienziati ammettono di non comprendere appieno come funziona questo problema, e perché è così diffuso. La ricerca suggerisce che tra i rimedi migliori per il dolore cronico, previa consultazione con un medico, c’è l’esercizio fisico.
[Fonte: Livescience]