Le innovazioni offerte dalle nuove tecnologie non vengono utilizzate solo per i gadget hi-tech, ma possono essere utili anche in altri ambiti. Infatti, la tecnologia consente di migliorare molti processi e, proprio per questi motivi, il 12 Gennaio scorso, la Giunta regionale del Lazio, in seguito alla proposta avanzata dal vicepresidente Esterino Montino. ha approvato l’interessante progetto “Lazio Escape”, che prevede appunto la digitalizzazione informatica dei referti medici delle 12 Asl e delle 8 aziende ospedaliere situate nel territorio della Regione.
L’obiettivo principale, così come viene riportato nella delibera, è quello di snellire le procedure burocratiche ed amministrative, garantendo però la validità legale della documentazione.
Per sostenere il progetto “Lazio Escape” sono stati stanzaiti poco più di 8, 3 milioni di Euro, un impegno economico suddiviso tra i circa 5,5 milioni della Regione Lazio, 2 milioni versati dal Cnipa ed 800mila euro stanziati direttamente dalle aziende sanitarie per il biennio 2010/2012.
Con l’approvazione del provvedimento sarà possibile digitalizzare i tradizionali referti su carta inviati dai dipartimenti diagnostici, che al momento, in media sono circa 2mila al giorno, garantendo così un risparmio di tempo da parte del personale addetto all’inserimento, ma anche numerose migliorie per i cittadini che potranno usufruire di ulteriori servizi ed accedere ad essi in maniera più semplice ed immediata.
D’altronde, ad integrare le nuove tecnologie nei processi gestionali vi era già state alcune Regioni italiane, tra cui Treviso in pole position: qui, infatti, le nuove procedure informatiche hanno dimostrato subito gli effetti positivi in termini di economicità, ma anche sotto l’aspetto clinico.
Bisogna attendere che venga avviato completamente il progetto Lazio Escape per valutare l’efficacia di questa iniziativa e, poi, valutare la possibilità di diffondere la digitalizzazione anche alle ASL ed alle aziende ospedaliere presenti in tutta Italia.