In molti si sentono un po’ malinconici in questo periodo dell’anno. Le giornate sono corte e fa molto freddo. L’economia è incerta. Per alcune persone, l’inverno porta con sé qualcosa di più grave di un semplice malumore: il disturbo affettivo stagionale (SAD), una forma di depressione che può essere debilitante.
Si stima che forme lievi di SAD colpiscano il 20% della popolazione solo negli Stati Uniti. Se pensate di esserne afflitti, è bene sapere come riconoscere i sintomi. La SAD è una forma di depressione, e ne condivide la maggior parte delle manifestazioni fisiche. I due più comuni sintomi di depressione sono i sentimenti di tristezza e di disperazione, e la progressiva perdita di interesse in attività come la socializzazione, che normalmente ci sembrano piacevoli.
Se si verificano questi sintomi ogni giorno per almeno due settimane, è un segno di depressione. Se ci si sente in questo modo solo durante l’autunno e l’inverno, e se questi sintomi scompaiono durante il resto dell’anno, può essere un segno di SAD.
Le persone con SAD tendono a sentire il bisogno di dormire di più durante l’inverno, a volte molto di più. In uno studio, pubblicato sul Journal of Psychosomatic Research, nel 1994, i pazienti in una clinica SAD dormivano in media circa 7,5 ore di sonno in estate, 8,5 ore in primavera e in autunno, e quasi 10 ore in inverno. Solo perché dormite di più non significa che vi sentirete riposati, però. Altre ricerche hanno mostrato che le persone con SAD sono più inclini all’insonnia e a disturbi del sonno, e ad addormentarsi sul lavoro.
L’irritabilità è un altro sintomo della SAD. La ricerca suggerisce che le persone con SAD sono significativamente più irritabili rispetto agli individui sani. Essi possono anche essere più inclini alla collera di persone che soffrono di depressione tutto l’anno, con attacchi di rabbia frequenti ed ingiustificati.
Come la depressione, anche la SAD può aumentare l’appetito in alcune persone.
Il vorace appetito accompagnato da tristezza può essere una risposta biologica ad un calo stagionale di serotonina, un neurotrasmettitore che è associato con l’umore e che aiuta a controllare la fame.
Uno dei motivi per cui le persone con SAD tendono ad aumentare di peso è che la malattia può produrre un forte desiderio di carboidrati complessi come pane e pasta. (7 su 10 persone con SAD avvertono questo desiderio.) Rimpinzarsi di carboidrati causa l’innalzamento dei livelli di un aminoacido chiamato triptofano nel cervello. Questo a sua volta provoca il rilascio di serotonina, che aumenta l’umore. In effetti, le persone con SAD utilizzano i carboidrati come una sorta di farmaco.
Difficoltà di concentrazione. La depressione può farti sentire triste e solo, ma compromette anche le attività del cervello. La SAD influenza un gran numero di processi mentali, compresa la concentrazione, la capacità di parlare, e la memoria. Un ulteriore sintomo è la perdita di interesse per il sesso.
[Fonte: Health.com]