Depressione: maggiore nei nati in inverno

Depressione: nascere nei mesi invernali può favorire lo sviluppo di questa patologia e delle manifestazioni stagionali ad essa correlate.

A renderlo noto uno studio condotto dai ricercatori della Vanderbilt  University statunitense pubblicato sulla rivista di settore Nature Neuroscience. Non solo, chi nasce nei mesi freddi rischia  un maggiore sviluppo di disturbo bipolare e schizofrenia.

Ora solare, gli effetti sulla salute

Ritorna l’ora solare. Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre dovremo spostare indietro di un’ora le lancette dell’orologio. Un provvedimento che a primo impatto può sembrare positivo (dormiamo un’ora in più), ma che può avere effetti sulla salute, da lievi a gravi, fino ad incorrere nel disturbo affettivo stagionale.

Non tutti ne soffrono, anche se sono in molti ad essere predisposti a questa condizione. La differenza di un’ora, seppur minima, può creare infatti gli stessi problemi del cambiamento di fuso orario, dato che i ritmi del corpo vengono modificati. Gli effetti più comuni sono sull’umore, e possono portare dalla difficoltà ad alzarsi dal letto al malessere, dall’astenia (riduzione della forza muscolare), fino alla vera e propria depressione “autunnale”.

Disturbo affettivo stagionale

Disturbo affettivo stagionale

Il disturbo affettivo stagionale è una forma di depressione che si verifica in relazione alle stagioni, più comunemente ad inizio d’inverno.

CAUSE: Il disturbo può cominciare durante l’adolescenza o all’inizio dell’età adulta. Come altre forme di depressione, si verifica più frequentemente nelle donne che negli uomini. La maggior parte delle persone con la “depressione invernale” o “febbre da cabina” non hanno tale problema. La causa non è nota, ma si pensa sia correlato a numerosi fattori, tra cui:

  • Luce ambientale;
  • Temperatura corporea;
  • Regolazione ormonale.

Una forma rara si verifica in estate.

Come riconoscere i sintomi del disturbo affettivo stagionale

In molti si sentono un po’ malinconici in questo periodo dell’anno. Le giornate sono corte e fa molto freddo. L’economia è incerta. Per alcune persone, l’inverno porta con sé qualcosa di più grave di un semplice malumore: il disturbo affettivo stagionale (SAD), una forma di depressione che può essere debilitante.

Si stima che forme lievi di SAD colpiscano il 20% della popolazione solo negli Stati Uniti. Se pensate di esserne afflitti, è bene sapere come riconoscere i sintomi. La SAD è una forma di depressione, e ne condivide la maggior parte delle manifestazioni fisiche. I due più comuni sintomi di depressione sono i sentimenti di tristezza e di disperazione, e la progressiva perdita di interesse in attività come la socializzazione, che normalmente ci sembrano piacevoli.