La prudenza è probabilmente il richiamo maggiormente effettuato sia su queste pagine che dalla maggior parte delle associazioni e dei siti che si occupano di tutela della salute. Evidentemente però questo non basta. A volte quando si è disperati ed i medici non riescono a trovare la soluzione per guarire da una determinata condizione, si finisce con l’aggrapparsi a qualsiasi speranza, anche quella di un farmaco miracoloso scovato su internet.
In questo quadro di disperazione si inseriscono spesso i truffatori, e l’ultimo scovato, almeno in ordine di tempo, è Jim Humble ed il suo MMS (Mineral Miracle Solution, o soluzione minerale miracolosa). Si tratta di un farmaco disponibile esclusivamente su internet (nessuna farmacia si sognerebbe mai di venderlo) che stando alla descrizione del sito, dovrebbe garantire la guarigione da una serie di patologie che tra di loro non hanno nessun nesso. Si va infatti dal comune raffreddore all’HIV, dall’acne al cancro, passando per l’influenza suina e l’epatite.
Letto così, pare incredibile che qualcuno possa cascarci, ma ci si deve mettere nei panni di chi è affetto da alcune di quelle patologie e le prova tutte pur di tentare di guarire, specialmente se la soluzione è a poco prezzo: 35 euro comprese le spese di spedizione. La Food and Drug Administration, il controllore americano dei farmaci, ha subito bollato la MMS come medicina “pericolosa”, ma purtroppo è stato impossibile bloccarne la vendita su internet. Le persone che l’hanno assunta hanno accusato nausea, vomito e abbassamento della pressione a livelli pericolosi per la vita, ed hanno denunciato l’accaduto.
Finita in laboratorio, la soluzione è risultata poi biossido di cloro (ClO2) mescolato con acido citrico che, trattato seguendo le indicazioni trovate sul sito, si trasforma in candeggina. E i pericoli dell’assunzione della candeggina sono noti a tutti. Dopo questi risultati non ci sono stati più dubbi, sia la Fda che l’Aduc, Associazione per i diritti degli utenti e consumatori, invitano a smettere di assumere questo medicinale per chi l’ha acquistato, e a non comprarlo per chi non lo ha ancora fatto. Il consiglio di Medicinalive è ancora una volta, anche se non ci stancheremo mai di ripeterlo: mai assumere un medicinale se non è consigliato dal proprio medico curante.