Non è un allarme, e si tratta sempre di casi isolati, ma nelle ultime settimane pare siano morte due donne dopo aver assunto la pillola abortiva Ru486. Purtroppo non sarebbero gli unici casi, ma dal 2008 ad oggi pare che siano 6 le vittime.
La morte pare sia sopraggiunta per complicazioni da infezione. In queste due donne non sono stati dati gli antibiotici (prostaglandina) che favoriscono l’espulsione dell’embrione, ed una delle due era anche diabetica. Altri casi sono dovuti a reazioni allergiche che hanno portato alla sepsi e al decesso in breve tempo. A riportarlo è il New England Journal of Medicine, il quale però riferisce di casi solo negli Stati Uniti ed in Inghilterra. Pare che, da quando è entrata in commercio, la Ru486 non abbia mai provocato problemi in Italia.
In totale, da quando la pillola abortiva è stata resa disponibile in tutto il mondo, sono 31 i casi di morti sospette, 12 delle quali avvenute perché non sono stati rispettati i protocolli (cioè la pillola è stata presa illegalmente), mentre le altre sono state più che altro complicazioni di altri fattori.
[Fonte: Avvenire]