A protestare non sarà soltanto il fegato, ma con il binge drinking, il fenomeno delle serate in cui si beve fino a star male, tutto il fisico si ribellerà. Ora, ad aggiungersi alla già lunga lista di disturbi correlati a questa stupida abitudine ci si mette anche il cervello.
Uno studio effettuato presso l’Università Loyola (Usa) ha dimostrato come la presenza dell’alcool per valori tra 0,15 e lo 0,2% nel sangue per tre giorni di fila può portare ad un’alterazione permanente nella produzione di corticosteroidi, conosciuti anche ormoni dello stress. La reazione è stata ottenuta nei topi da laboratorio, ma secondo gli scienziati sarebbe simile a quella nell’uomo, e cioè ansia e depressione in età adulta. Ancora una volta le azioni che compiamo da giovani si ripercuotono su noi stessi più avanti con l’età.
[Fonte: Agi]