Chi soffre frequentemente di attacchi di emicrania ha oggi a disposizione più di una terapia efficace per contrastare i dolorosi sintomi collegati al mal di testa.
Fino a qualche anno fa, si faceva parecchia confusione sui vari tipi e cause scatenanti la cefalea, al giorno d’oggi si può contare su una maggiore chiarezza e su supporti terapeutici adatti ad ogni disturbo e per ogni esigenza.
I farmaci antiemicrania sono sempre più utilizzati e diffusi, ma accanto ai comuni trattamenti farmacologici si stanno sviluppando numerose cure che puntano sui rimedi omeopatici e sulla medicina alternativa.
Senza dimenticare i supporti della biotecnologia, come il macchinario sviluppato di recente contro il mal di testa.
Ma ci sono anche metodi più semplici e naturali per combattere questo fastidioso disturbo, cominciando da uno degli aspetti più importanti per la salute ed il benessere dell’organismo: l’alimentazione.
Per prevenire alcuni tipi di emicrania a contare molto sono proprio la dieta e le abitudini alimentari.
Secondo gli esperti, per contrastare l’insorgenza di cefalea, occorre mangiare poco e spesso, evitando le abbuffate e i digiuni prolungati.
Ritmi alimentari regolari prevengono, infatti, dagli attacchi improvvisi.
Secondo il professor Girolamo di Trapani, docente di neurologia presso l’Università Cattolica di Roma e direttore del Centro per la diagnosi e cura delle cefalee al Policlinico Gemelli di Roma:
Ciascun paziente ha il proprio mal di testa e ciascuno deve trovare la cura personalizzata adatta al suo problema.
L’interruttore della cefalea, spesso, è un sonnellino fuori orario, un cibo particolare, un pasto pesante, la preoccupazione, lo stress.
Prendere dei farmaci a base di triptani e antinfiammatori aiuta certamente ad attenuare il dolore degli attacchi, ma per prevenire il disturbo alla radice, bisogna intervenire sui ritmi di vita.
Il sonno, ad esempio, è un fattore determinante: andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora può aiutare a scongiurare attacchi improvvisi di emicrania.
I cambiamenti di alimentazione e di orari, effettuati in maniera improvvisa, non fanno bene a chi soffre di mal di testa cronico.
Si consiglia di non consumare alcolici in maniera eccessiva e di non restare troppo a lungo senza l’apporto costante di zuccheri complessi, come quelli contenuti nella pasta e nel pane.
Evitare il consumo eccessivo di insaccati, perché i conservanti contenuti nei salumi possono provocare mal di testa.
Praticare un’attività fisica regolare mantiene la muscolatura più sciolta e agisce positivamente nel caso in cui l’emicrania sia di origine muscolare o articolare.
Un ottimo rimedio è rappresentato anche dal caffè che agisce da vasocostrittore e può lenire il dolore di cefalee lievi. Molti farmaci da banco contengono, infatti, caffeina.
Un consiglio valido per tutti è cercare di individuare, con l’aiuto di uno specialista, il tipo di emicrania di cui si soffre e le cause scatenanti, per trovare la giusta terapia e non rischiare di intervenire in maniera inadeguata.