Da tempo si pensava che l’agopuntura fosse soltanto un effetto placebo e, come molte terapie di origine Orientale, l’unico effetto che otteneva era sulla convinzione da parte del paziente di star bene. Tutto falso. Una nuova ricerca effettuata presso l’Università di Essen, in Germania, ha evidenziato che l’agopuntura agisce direttamente sul cervello.
Per poter stabilire questa teoria, è stato fatto ricorso alle macchine che di certo non possono essere ingannate, e così 18 volontari si sono sottoposti ad un controllo tramite risonanza magnetica. Registrata la reazione cerebrale ad uno stimolo elettrico doloroso, ad essi sono stati applicati 6 aghi in punti strategici del corpo. Riprodotto lo stimolo
l’attivazione delle aree del cervello coinvolte nella percezione del dolore era molto ridotta. In maniera specifica l’area motoria controlaterale, la corteccia somatosensoriale e altre zone del cervello si sono attivate durante lo stimolo senza agopuntura, mentre nel secondo caso la loro attivazione era significativamente ridotta.
Che l’agopuntura funzioni davvero?
[Fonte: Agi]