Doversi alzare una volta durante la notte per andare in bagno è normale, ma doverlo fare più volte ogni notte può essere estremamente frustrante e farvi sentire stanchi durante il giorno. Questo può anche essere un segno di avvertimento di problemi di salute più gravi.
Si chiama “nicturia“, ed è un termine medico che si riferisce alla necessità di interrompere il sonno proprio per alzarsi e urinare due o più volte durante la notte. E non è un problema solo per le donne incinte o le persone anziane. Un recente studio che ha intervistato 5.300 uomini di età superiore ai 20 anni ha rilevato che, negli Stati Uniti, un uomo su cinque deve alzarsi almeno due volte a notte per svuotare la vescica.
La nicturia è un fenomeno assolutamente normale in molti uomini con più di 70 anni in quanto la capacità della vescica tende a diminuire con l’età, oppure per persone che assumono farmaci perché può essere un effetto collaterale di diuretici e altri farmaci usati per trattare le condizioni cardiache e disturbo bipolare.
Qualunque sia la causa, gli effetti del sonno interrotto regolarmente possono andare dai sintomi della depressione ad una ridotta qualità di vita a causa dell’affaticamento costante che può essere devastante e se ne deve sicuramente discutere con il proprio medico di famiglia se è un problema ricorrente. C’è un’altra buona ragione per cui non si dovrebbe ignorare la nicturia: essa può essere un sintomo di una grande varietà di problemi di fondo come:
- Diabete;
- Pressione alta;
- Insufficienza cardiaca;
- Incontinenza urinaria e infezioni delle vie urinarie;
- Ingrossamento della prostata (iperplasia prostatica benigna);
- Apnea del sonno e insonnia;
- Iperparatiroidismo;
- Cancro alla prostata;
- Infezione o collasso del rene.
Il medico di famiglia può consigliare diverse terapie, a seconda della causa e di eventuali altri sintomi che possono comparire. Queste vanno dai farmaci che bloccano i muscoli della vescica agli antidepressivi che aumentano la tensione al livello del collo della vescica, fino ad una versione sintetica di un ormone che ferma la produzione di urina durante la notte. In molti casi la nicturia può essere guarita con un semplice cambiamento dello stile di vita come la riduzione della caffeina, alcool e assunzione fino a tarda notte di liquidi, fare moderato esercizio quotidiano, regolare il sonno e dormire in un luogo caldo.
Un’alternativa potrebbe essere rappresentata dagli esercizi di Kegel, consigliati a molte donne incinte per rafforzare i muscoli pelvici. Anche gli uomini possono trarre vantaggio da essi, aiutandoli a ridurre l’incidenza della nicturia. Ecco come funzionano:
- Identificare i muscoli da esercitare interrompendo il flusso durante la minzione. Espira mentre lo fai e non stringere le natiche o contrarre i muscoli della coscia;
- Dopo aver trovato il modo per fare questo, ripetere l’esercizio, in qualsiasi momento quasi ovunque quando non si sta urinando;
- Contrarre più volte i muscoli contando fino a cinque-dieci, in intervalli regolari per 5 minuti;
- Fate questo due volte al giorno (non di più).
In questo modo i benefici potrebbero cominciare a manifestarsi in breve tempo.
L’incontinenza urinaria: oggi è possibile curarla
Incontinenza e prolasso nelle donne: nuove tecniche chirurgiche
Gli esercizi di Kegel per combattere l’incontinenza urinaria
[Fonte: Health24]