Per chi soffre di allergie stagionali, questo, è un periodo davvero duro. Durante la primavera, infatti, la natura si risveglia, con i suoi colori e i suoi profumi, ma per alcuni rappresenta anche il fastidioso ritorno di prurito, lacrimazione agli occhi, e incontrollabili attacchi di starnuti. In Italia, sono circa 7 milioni le persone che soffrono di questo disturbo.
L’allergia, infatti, è una reazione di difesa eccessiva del sistema immunitario a contatto con sostanze considerate erroneamente nocive. Sino ad oggi, non sono state ancora chiarite le cause di questo “errore” da parte del sistema immunitario, tuttavia è noto che il tempo di allergizzazione non è uguale per tutti e che esiste una percentuale di ereditarietà. Il 30% dei bambini con un genitore che soffre di allergia, infatti, ha molte probabilità di sviluppare fenomeni allergici dello stesso tipo anche in età adulta.
Gli allergeni, entrano in contatto con il nostro organismo soprattutto attraverso l’aria che si respira. I più comuni sono i pollini delle piante e delle erbe presenti da metà gennaio a fine settembre. Tuttavia, le stesse piante, possono diventare delle alleate preziose contro le allergie stagionali.
Ad esempio, l’echinacea, ha proprietà immunostimolanti, ed è ottima per prevenire la sindrome influenzale e la malattie da raffreddamento, ma anche in caso di allergia. Questa pianta dalle eccezionali virtù, infatti, aumenta l’attività fagocitaria dei macrofagi e dei globuli bianchi, rendendo l’organismo più resistente all’aggressione degli agenti patogeni.
L’echinacea si può assumere sotto forma di tinture madre (soluzioni idroalcoliche) o di capsule. Si consiglia un ciclo di 30 giorni, seguito da un intervallo di 15. Non va utilizzata nei soggetti con patologie autoimmuni che prendono farmaci immunosoppressori, come la ciclosporina e i corticosteroidi.
Molti consigliano di assumere anche il ribes nigrum, ma personalmente, avendolo provato per diversi anni, non sembra alleviare i sintomi dell’allergia come promette. Mentre, a livello preventivo, è molto efficace la combinazione di elicriso, propoli e polline da assumere a partire da febbraio sino a giugno inoltrato. La cura può essere ripetuta anche per diversi anni di seguito, sebbene il primo ciclo attenui già di molto i sintomi. Al terzo anno, di solito il problema è completamente risolto.
Prevenzione contro i pollini
- tisana di elicriso 3 volte al giorno
- 15 gocce di propoli 2 volte al giorno
- 3 cucchiaini di polline al mattino nello yogurt