Con l’arrivo dell’estate e il conseguente caldo spesso molto più forte rispetto ai normali parametri di stagione nasce la necessità di proteggere i bambini da eventuali problemi che possono svilupparsi per la loro salute. Non importa che ci si trovi al mare o in montagna o in città: le regole, secondo i pediatri della Fimp, Federazione Italiana medici pediatri, sono sempre le stesse.
Il primo fattore dal quale bisogna proteggere i più piccoli è sicuramente il caldo e la relativa esposizione al sole. Bisogna proteggere la pelle dei bambini: in questo caso è necessario utilizzare delle creme protettive con fattore almeno superiore a 15. Non bisogna limitarsi a spalmarla una volta solamente nel corso della giornata, la crema deve essere applicata spesso: non solo perché tende ad assorbirsi ma anche perché se il bambino gioca in acqua c’è il rischio che la stessa venga eliminata.
Per lo stesso motivo è altresì necessario non esporlo al sole nelle ore più calde della giornata, tentando di evitare la sua esposizione ad un calore troppo intenso per la sua età. Bisogna evitare che piccoli cadano in uno stato di disidratazione, tenendo sotto controllo quanto effettivamente bevano, incitandoli quando serve a continuare.
Con il caldo e l’umidità fanno la loro comparsa, in maniera più preponderante rispetto alla stagione più fredda, gli insetti. Bisogna quindi porre in atto un’eventuale protezione da zanzare, ma anche contro le zecche, le vespe ed i tafani. Data la naturale propensione del bambino a giocare in spazi erbosi ed in terreni incolti bisognerà fare particolare attenzione alla presenza di zecche, forse gli insetti più pericolosi per lo stesso nella stagione estiva.
Se è in vacanza al mare, o in luoghi dove vi è la presenza di un bacino idrico, è importante accertarsi che il bambino sia sempre sotto stretta sorveglianza quando si immerge, in modo tale da dargli la possibilità di svagarsi al fresco nell’acqua ma senza rischiare che anneghi perché spintosi in zone troppo alte per la sua età.
Infine, e questo è un invito rivolto direttamente ai genitori a prescindere dal luogo di vacanza, è necessario fare attenzione agli alimenti: con il caldo la conservazione degli stessi diventa importantissima ed è necessario preservare i piccoli da infezioni come la salmonellosi, che rischierebbero di mettere a dura prova l’organismo.
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