La mammografia è un esame radiologico, che attraverso i raggi X, in una concentrazione molto bassa, consente di analizzare con accuratezza i seni ed eventualmente, di scoprire la presenza di un tumore o di altri problemi. L’esame viene eseguito con un’apparecchiatura apposita. La donna, infatti, si posiziona davanti alla macchina e uno dei seni viene inserito tra 2 piatti di plastica trasparente e premuto con decisione. La stessa operazione, poi, viene ripetuta anche per l’altro seno.
La pressione, che dura solo alcuni secondi, non procura alcun dolore. La mammografia è senza dubbio l’esame più importante per diagnosticare un cancro al seno. Tuttavia, non è infallibile, non è in grado, infatti, di individuare tutte le lesioni neoplastiche mammarie, soprattutto quando il tessuto è denso, vale a dire prima della menopausa, poiché è più difficile da leggere con l’esame mammografico.
Mammografia quando farla
Nelle donne in post menopausa la mammografia si può fare in qualsiasi momento, mentre nelle donne con il ciclo mestruale è preferibile nella prima metà del ciclo, quando il seno è meno teso. Quando ci si sottopone all’esame, occorre portare con sé la documentazione relativa ad indagini diagnostiche eseguite in precedenza, questo perché l’immagine del seno cambia da donna a donna e il confronto con le mammografie precedenti permette di cogliere anche i cambiamenti minimi.
Gli esperti consigliano di fare la mammografia ogni 2 anni, dai 50 ai 69 anni di età, tuttavia, nelle donne che hanno avuto una madre o una sorella a cui è stato diagnosticato un carcinoma mammario, è bene anticipare l’esame già verso i 40 anni.
Mammografia quanto costa
La mammografia è un esame gratuito a partire dai 45 anni di età, è può essere fatta in qualunque struttura sanitaria pubblica, tuttavia, i tempi d’attesa, soprattutto in alcune regioni d’Italia, possono essere molto lunghi, anche più di 1 anno. Privatamente, invece, il costo dell’esame può oscillare dai 50 euro ai 170 euro circa.
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