Una nuova pillola anticoncezionale è al vaglio degli esperti dell’Aifa (Agenzia Italiana del farmaco) e a detta degli esperti avrebbe la potenzialità di permettere alla donna di scegliere quando e come far arrivare il ciclo mestruale. La notizia è emersa nel corso del congresso congiunto della SIC (Società Italiana di Contraccezione) e della FIIS (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica) che si sta svolgendo a Taormina. Il nuovo farmaco ha già ottenuto le necessarie autorizzazioni da parte dell’EMA (European Medicines Agency) e ci vorrà almeno un anno per le dovute verifiche Aifa prima della commercializzazione nel nostro paese.
Si tratta di una pillola contraccettiva con una caratteristica particolare: è definita no-stop, o annuale ovvero va assunta in modo continuativo (senza la classica interruzione di 7 giorni che provoca un sanguinamento/ mestruazione da sospensione). La formulazione in questione è particolarmente indicata per le donne con disturbi gravi legati al ciclo mestruale: pensiamo ad una polimenorrea legata ad anemia o ad una sindrome premestruale imponente o a forti dolori durante il ciclo. Ha spiegato in seno al congresso la professoressa Rossella Nappi docente di Clinica ostetrica e ginecologica dell’Università di Pavia:
“La nuova pillola consentirà alle donne di decidere quando avere il ciclo, permettendo di programmare al meglio la propria vita. Si tratta di un contraccettivo indirizzato a tutte le donne e che non presenta alcuna controindicazione dal punto di vista medico o fisiologico”.
Un recente sondaggio ha evidenziato come l’81% delle donne in età fertile gradirebbe una pillola in grado di cancellare il ciclo mestruale, mentre il 36% lo vorrebbe avere non più frequentemente di una volta ogni tre mesi. Ed ecco allora che arriva una nuova pillola anticoncezionale in grado di dare una risposta positiva in questo senso. In estate, le donne lo sanno, il problema si pone di frequente. Pensiamo ai matrimoni ad esempio … alla sospirata prima notte di nozze e al viaggio: il ciclo mestruale mette in ansia parecchie sposine. Ma lo stesso vale per una vacanza (non è il massimo andare in ferie una sola settimana l’anno ed avere il ciclo mestruale), una serata romantica, una gara o impegno sportivo o professionale, per cui bisogna essere in forma al 100%.
Diciamocela tutta però. La soluzione esiste già e consiste nella classica pillola anticoncezionale: basta assumerla e sospenderla alla bisogna per programmare il ciclo mestruale (una tantum, come nel caso del matrimonio o di una vacanza, non arreca disturbi sostanziali alla salute delle donne). E non avere il ciclo mestruale per nulla, magari per un anno intero, non comporterebbe rischi? Le sostanze ormonali contenute nella nuova pillola alla lunga non provocheranno effetti collaterali spiacevoli? Gli esperti a livello internazionale già da tempo si scontrano sulla questione che si inserisce in un discorso anche più ampio: le mestruazioni servono solo al fine riproduttivo o hanno un impatto determinante sulla salute? Personalmente, nonostante i disturbi del ciclo mestruale opterei per questa seconda ipotesi.
Ci piace dunque pensare che la nuova pillola anticoncezionale no-stop possa essere utile per le donne che hanno seri disturbi legati al ciclo mestruale (cefalea, dolori, ecc) e non per programmarlo (di sicuro le indicazioni terapeutiche non contemplano tale aspetto). Crediamo inoltre che gli esperti di Taormina abbiano voluto mettere in evidenza proprio questo aspetto salutistico e non altro. Soprattutto se consideriamo che tale contraccettivo orale sarà messo in vendita insieme ad un dispositivo elettronico che conterà le effettive pillole assunte ed una volta optato per la sospensione, calcolerà l’arrivo del ciclo: insomma, un’agendina elettronica anche per il ciclo mestruale? Chi condivide alzi la mano. Nel frattempo se volete, partecipate al nostro sondaggio:
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Foto: Thinkstock