Il rimedio omeopatico cimicifuga è ottenuto dalla tintura madre di actaea racemosa, una pianta erbacea perenne originaria dell’America settentrionale, ed è prevalentemente femminile. È utilizzato soprattutto per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi, in caso di menopausa e per regolarizzare il ciclo mestruale.
Cimicifuga racemosa: proprietù
- Osteoporosi
- Menopausa
- Dismenorrea
- Dentizione dolorosa dei bambini
- Cefalee (comprese quelle oculari)
- Ronzii all’orecchio
- Tosse e dispnea
- Torcicollo
- Sciatica
- Lombaggine
- Dolori reumatici
- Dolori alla nuca
- Dolori alla schiena
- Crampi
- Parto (abbrevia i tempi del travaglio e facilita il parto)
Cimicifuga racemosa: dosi
Per prevenire e curare l’osteoporosi la dose consigliata è è di 20 gocce di tintura madre, 3 volte al dì lontano dai pasti. Per i problemi legati alla menopausa la dose è di 20 gocce, diluizione 3D, 3 volte al giorno 1 ora prima dei pasti. Per regolarizzare il ciclo mestruale la dose consigliata è di 3 granuli o 10 gocce, diluizione 5CH, 3 volte al giorno. Per alleviare i dolori della dentizione nei bambini la dose è di 1 – 2 granuli, diluizione 6CH 3 volte al giorno. In caso di cefalee, ronzii o tintinnii all’orecchio, tosse e difficoltà di respirazione, crampi, torcicollo, sciatica, dolori reumatici e alla nuca e alla schiena, la dose è di 3 granuli o 10 gocce, diluizione 6CH, 3 volte al giorno.
In caso di mestruazioni dolorose e nervosismo la dose è di 3 granuli o 5 – 10 gocce, diluizione 5CH ogni 3 ore.
Per abbreviare i tempi del travaglio e facilitare il parto è preferibile seguire la prescrizione del medico omeopata.
Cimicifuga racemosa: controindicazioni
Il rimedio fitoterapico di cimicifuga ad alte dosi può essere tossico e provocare:
- Cefalea
- Nevralgia
- Vertigini
- Vampate di calore e viso pallido
- Ronzii alle orecchie
- Nausea al mattino e vomito
- Disturbi agli occhi
- Crampi e contrazioni
- Scosse simili a quelle elettriche
- Indolenzimento e sensazione di torpore agli arti
- Dolori alla nuca e alla schiena
Il rimedio omeopatico, invece, ha una tossicità pressoché nulla.
Via| Rimedi Omeopatici; Photo Credit| Thinkstock