Sei settimane: è questo il tempo necessario alla maggioranza delle donne che hanno appena partorito per riprendere a fare sesso con il proprio marito o compagno. Questo se si tratta di parto naturale: in caso di parto cesareo, i tempi potrebbero infatti essere più lunghi.
Dopo aver dato alla luce un bambino, le donne hanno bisogno di tempo per stabilizzarsi dal punto di vista fisico e psicologico Lo racconta uno studio condotto di recente dal Murdoch Childrens Research Institute in Australia e pubblicato sulla rivista di settore BJOG, l’International Journal of Obstetrics and Gynaecology, che si è occupato di tenere sotto osservazione il modo di vivere il sesso ed il ritorno all’attività sessuale delle donne alle prese con la prima gravidanza in un periodo compreso tra il terzo mese ed un anno dopo il parto. Il campione di riferimento era composto di 1507 donne e nel corso dell’analisi sono state tenute da conto diverse caratteristiche come la tipologia di parto, il trauma perineale ed altri piccoli o grandi problemi ginecologici presentatisi.
I dati raccolti hanno mostrato che la maggior parte delle donne, circa il 41%, ha iniziato ad avere nuovamente rapporti sessuali con il partner passate sei settimane dalla nascita del bambini. Questa opzione, da ciò che si evince dal resto dei numeri raccolti, è l’ipotesi più ottimista: la ricerca infatti indica che la maggior parte delle donne attendono un periodo compreso tra i due ed i sei mesi prima di ritornare ad avere dei rapporti completi vaginali. Il problema principale è dato dal dolore che le stesse provano in base ai danni o agli “stiramenti”, definiamoli così, subiti ai danni della zona del perineo. Non dobbiamo dimenticare che nonostante l’elasticità della parte interessata, la testa del bambino è decisamente più grande dell’orifizio dal quale è dovuta uscire. E’ quindi comprensibile che le donne riprendano a fare sesso nel momento a loro più consono fisicamente e psicologicamente.
Fonte | BJOG
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