La colecisti, detta anche cistifellea, è un piccolo organo situato sotto il fegato a forma di pera, che funge da serbatoio per la bile prodotta dal fegato. Durante i pasti la colecisti si contrae e svuotando la bile nel duodeno favorisce la digestione. Una delle patologie che più frequentemente colpiscono la cistifellea sono i calcoli biliari, piccole formazioni dure rassomiglianti a dei sassolini. Vediamo insieme quali sono le cause, i sintomi e la dieta da seguire.
Calcoli della colecisti: cause
Alla base dei calcoli biliari c’è uno squilibrio determinato dalla bile, che contiene troppo colesterolo, troppa bilirubina o pochi Sali biliari, oppure se la colecisti non si svuota completamente o con la dovuta frequenza. Le cause non sono ancora del tutto chiare, ma sono noti i fattori di rischio, quali:
- Colesterolo alto
- Sesso
- Obesità
- Dieta ricca di grassi e colesterolo
- Gravidanza
- Digiuno prolungato
- Uso di estrogeni
- Predisposizione genetica
- Diabete
- Farmaci anticolesterolo
- Età (gli over 60 sono maggiormente esposti)
Calcoli della colecisti: sintomi
La maggior parte delle persone con i calcoli della colecisti non presenta alcun disturbo. In alcuni casi, tuttavia, i sintomi più frequenti sono:
- Dolore addominale (sopra all’ombelico) dopo i pasti e/o di notte
- Nausea
- Vomito
- Difficoltà digestive (soprattutto dei grassi)
Se il dolore dura per svariate ore, si ha la febbre o i brividi di freddo, la pelle o gli occhi diventano giallastri e le feci sono troppo chiare è importante recarsi subito al pronto soccorso in quanto i calcoli biliari, ostruendo il dotto cistico, possono causare un’infiammazione della cistifellea.
Calcoli della colecisti: dieta
Chi soffre di calcoli della colecisti dovrebbe ridurre l’introito di zuccheri raffinati, consumare pasti leggeri e una corretta quantità di fibre. I cibi consigliati sono:
- Pane integrale
- Pane tostato
- Fette biscottate
- Pasta integrale
- Riso
- Semolino
- Latte scremato o parz. scremato
- Yogurt magro
- Formaggi magri
- Carni bianche
- Prosciutto crudo sgrassato
- Pesce
- Verdure
- Frutta e succhi di frutta
Come condimento si consiglia esclusivamente l’olio extravergine di oliva e tra le modalità di cottura sono da preferire quella al vapore e ai ferri.
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