Cibi privi di colesterolo? Possibile in futuro se la scoperta della Brandeis University del Massachussets sarà applicabile nella produzione industriale di cibo. Volete sapere come? Grazie all’aggiunta di potenti fitosteroli.
Questi ultimi sono noti per essere delle potenti molecole anti-colesterolo. In realtà, stando alle cronache legate a questa scoperta, il momento per noi di non doverci preoccupare più per il colesterolo nel cibo potrebbe essere abbastanza vicino, visto che l’università stessa ha comunicato di aver ottenuto un brevetto per la metodologia messa a punto dai suoi scienziati per ottenere dei cibi e delle bevande a base di fitosteroli.
Essi non sono una scoperta “recente”: queste sostanze sono note agli studiosi da almeno 20 anni. Il vero problema è sempre constato nella loro non malleabilità: non sono né liposolubili, né idrosolubili. E per questo motivo che il processo messo a punto dagli scienziati americani è tanto importante, proprio perché riesce a creare una sorta di ponte con la glicerina che consente di far lavorare insieme parti delle due molecole, mettendo a disposizione i fitosteroli alla solubilità sia nelle sostanze grasse che in quelle acquose. Le potenzialità di questa scoperta sono enormi: pensate a tutte le malattie cardiache che dipendono dall’accumulo di colesterolo nelle arterie. I fitosteroli sono delle molecole vegetali molti simili a quest’ultimo che una volta giunte nell’apparato digerente ne promuovono l’eliminazione e ne riducono l’assorbimento. Come commenta il ricercatore Daniel Perlman, coordinatore del progetto:
Questa scoperta é molto importante perché le caratteristiche dei fitosteroli non si possono sfruttare se non si disperdono in cibi e bevande.
Riuscire in tale impresa ovviamente cambia le carte in tavola. Soprattutto visto che questo mix in diversi studi è apparso essere valido proprio come promesso dai ricercatori inizialmente. Cibi opportunamente corretti con i fitosteroli potrebbero aiutare ad evitare patologie invalidanti e soprattutto morti precoci derivanti dall’abuso di cibi contenenti colesterolo.
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