Latte materno online? Fate attenzione ai batteri. Come ogni acquisto di materiale medico o collegato al mondo della farmacia e dell’infanzia, ciò che viene offerto a pochi euro in rete deve perlomeno insospettirvi. Non è tutto oro quel che riluce ed a prezzi scontati possono corrispondere prodotti scadenti e pericolosi.
Una ricerca condotta dagli scienziati del Nationwide Children’s Hospital , negli Stati Uniti ha sottolineato come almeno tre quarti dei campioni di latte materno venduti online nei siti internet non solo siano qualitativamente scadenti, ma anche in grado di causare potenziali malattie ai bambini che li ingeriscono. I campioni prelevati in maniera random hanno mostrato che la maggior parte dei prodotti venduti era caratterizzato dalla presenza di batteri di diversa tipologia, senza contare che presentava segni di cattiva conservazione e spedizione. Insieme al Cincinnati Children’s Hospital Medical Center ed alla Ohio State University i ricercatori hanno fatto il punto della sconvolgente situazione. Commenta la dott.ssa Sarah A. Keim, coordinatrice dello studio:
Siamo stati sorpresi di scoprire che molti campioni contenevano molti batteri e anche contaminazione fecale, molto probabilmente causata da scarsa igiene delle mani. Alcuni avevano addirittura salmonella. Va detto che su questi siti non è facile capire con certezza che tipo di prodotto si riceve, se si tratta veramente di latte materno e se è sicuro per il proprio bambino. E le conseguenze per la salute del neonato possono essere importanti. Per questo è meglio evitare di fare acquisti di questo tipo.
In molti paesi esistono delle banche di latte materno, le stesse che riforniscono gli ospedali: non sarebbe meglio rivolgersi a quelle, che distribuiscono latte controllato e sicuro dal punto di vista nutrizionale ed igienico? Perché mettere a rischio i propri figli con patologie come meningite, rosolia, epatite, addirittura Hiv, quando alla fine si può contare anche sul latte artificiale perfettamente calibrato per le esigenze di neonati?
Fonte | Pediatrics
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