L’allergia al nichel è più diffusa di quanto si potrebbe pensare e molto spesso è causa di disturbi più o meno importanti: arrossamento della pelle, gonfiore, prurito.
Cosa sapere su nichel e allergia? A fare chiarezza sulla questione è la dottoressa Patrizia Barcella, allergologa, intervistata (fonte Il Resto del Carlino).
Quando il contatto con il nichel può provocare la dermatite? Quando si registra un contatto prolungato nel tempo. Un contatto momentaneo non comporta nulla. In questo senso ci sono vere e proprie dermatiti professionali che colpiscono determinate categorie di lavoratori per esempio operai metalmeccanici, cassieri che maneggiano monete tutto il giorno, sarti, parrucchiere, odontotecnici e altri. Tutti quei lavoratori cioè che vengono quotidianamente a contatto col metallo
Per contrastare l’allergia al nichel è necessario prestare attenzione ad alcuni oggetti:
Grande attenzione va riservata ai cosmetici, alla bigiotteria (collanine, braccialetti, anelli), specie quella a bassa qualità, ai rivetti dei jeans. Ma il nichel è contenuto anche nell’argento e nell’oro bianco, nelle pile degli orologi e addirittura negli alimenti, per esempio cereali, farine, legumi, frutta e verdura, carni, pesce, uova
La dermatologa poi aggiunge:
Il contatto col nichel può provocare una sindrome sistemica e in questo caso si possono avere manifestazioni a livello gastrointestinale (crampi addominali, diarrea, meteorismo), orticaria, mal di testa. Spesso non si riesce ad effettuare una diagnosi corretta
Ti potrebbe interessare anche:
8 sintomi dell’allergia al nichel
L’allergia al nichel rende pericolose alcune monete?
Contraccezione permanente Essure ed allergia al nichel, si può fare?
Cosa mangiare e cosa evitare in caso di allergia al nichel
Photo | Thinkstock