Nel periodo di Natale le case vengono abbellite con varie decorazioni, luci e colori e, tra queste, non manca solitamente un rametto di agrifoglio, una pianta adatta a questo periodo per i colori come il verde intenso delle sue foglie ed il rosso acceso delle bacche. Conosciuta anche con il nome Pungitopo, questo arbusto è davvero un simbolo classico del 25 Dicembre ed una tradizione antica, che risale prima dell’avvento di Cristo, ritiene che sia addirittura “magica” per la sua funzione di portafortuna capace di allontanare gli spiriti malvagi.
Grazie agli studi compiuti all’ Universidade São Francisco, in Brasile, l’ agrifoglio potrebbe essere utile, oltre che come elemento decorativo, come un valido aiuto per contrastare il peso in eccesso: la speciale pianta di Natale permetterebbe di favorire il dimagrimento corporeo grazie alla presenza del mate.
L’equipe di ricercatori diretta dal dottor Marcelo Ribeiro ha infatti condotto ricerche su una speciale specie di agrifoglio, l’ Ilex paraguariensis, che sarebbe, in pratica la versione sudamericana di quello che si trova nel nostro Paese. La pianta conterrebbe il chibarrao o più noto mate, un’ estratto d’erba a cui la medicina tradizionale attribuisce proprietà officinali.
E così, il team ha condotto alcuni esperimenti sui topi da laboratorio che sono stati nutriti con una dieta ipercalorica e sottoposti a diverse terapie per contrastare l’aumento di peso per un periodo di 12 settimane. Tra le varie strategie per favorire il dimagrimento, è stato riscontrato che la più efficace era stata quella a base di infuso di erba mate che è stato somministrato nei giorni della sperimentazione.
I dati sui topi hanno registrato una diminuzione del grasso corporeo ed un calo del peso. La ricerca è stata pubblicata su “Obesity” ed afferma che l’ agrifoglio può essere inserito nell’ elenco dei prodotti che possono essere impiegati per aiutare il dimagrimento ed è quindi capace di contrastare l’ obesità.
L’utilizzo dell’ agrifoglio come rimedio della medicina naturale è già conosciuto da tempo e le sue foglie hanno proprietà diuretiche, toniche e febbrifughe e servono anche per curare il catarro bronchiale cronico, i reumatismi, la gotta, le digestioni lente e le coliche, le febbri intermittenti. Bisogna però fare attenzione alle sue bacche che sono invece altamente tossiche.
[Fonti: TakeCareBlog.it, TantaSalute.it ]