Di solito si tratta di una patologia che colpisce i bambini, e proprio da uno di questi (si dice il suo nipotino) il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi potrebbe averla presa. Si tratta della scarlattina, una malattia lieve e piuttosto comune tra i bambini, ma rara negli adulti.
La malattia che costringerà il Presidente a rimanere a casa per una settimana, facendo saltare tutti gli appuntamenti istituzionali che lo riguardavano, è provocata da un batterio Streptococcus del gruppo A. I suoi sintomi sono delle tipiche macchie rosse sulla pelle, da cui prende il suo nome per il colore “scarlatto”, che colpiscono maggiormente ascelle e gambe, ma poi si spargono per il resto del corpo. Inoltre porta ad un innalzamento improvviso della temperatura corporea, intorno ai 40 gradi, e per questo costringe chi ne è colpito a rimanere a riposo.
Come dicevamo, per un bambino non è sintomo di preoccupazione, ma ad un settantatreenne potrebbe creare qualche problema. A dir la verità oggi questo genere di malattie è curato facilmente con un antibiotico mirato, e l’unico problema legato all’età è qualche disfunzione renale, attraverso la quale il farmaco non può essere metabolizzato, o qualche altro problema sottostante. Su una persona anziana inoltre può incidere sulle valvole cardiache, ma per quanto riguarda il nostro Presidente del Consiglio, le cure che riceverà saranno sicuramente le più adeguate.