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Come intervenire in caso di piccoli traumi in vacanza

 

In vacanza aumentano le probabilità di piccoli incidenti, soprattutto per i bambini. Camminare in campagna, giocare in spiaggia, arrampicarsi su uno scoglio, visitare un sito archeologico, salire una scalinata sono attività estremamente piacevoli, ma che comportano qualche ri­schio in più della normale routine quotidiana. È quindi consiglia­bile portare nello zainetto una cassettina del pronto soccorso per un primo intervento. La cassettina del pronto soccorso dovrà contenere:

  • cerotti di varie dimensioni
  • garze sterili
  • bendaggio elastico
  • laccio emostatico
  • ditale in gomma
  • forbicine di plastica
  • acqua ossigenata
  • prodotto cicatrizzante
  • pomata in gel a base di capiilaroprotettori ed eparinoidi, che favoriscono l’assorbimento degli ematomi

Anche se non si è professionisti, si può intervenire con efficacia. Ecco come:

Non muovere la parte colpita (a meno che non ci si trovi in una situazione ambientale di pericolo) perché va considerata l’eventualità Imdi una frattura. Raffreddare la parte colpita con impacchi di ghiaccio. Immobilizzare l’articolazione con un bendaggio elastico. Se il trauma interessa un arto inferiore, è bene tenerlo sollevato per attenuare il gonfiore. Per un intervento d’emergenza si possono utilizzare mezzi di fortuna come un foulard avvolto in un ramo o in un bastone da escursione. La fasciatura dovrà essere abba­stanza stretta da immobilizzare l’arto, ma non tanto da im­pedire la circolazione sangui­gna. Evitare di massaggiare la parte colpita per non riscaldarla.