Le donne ottimiste vivono più a lungo e la loro vita è più sana rispetto alle loro coetanee pessimiste. A suggerirlo è un nuovo studio che ha rilevato che le donne che vedono il bicchiere mezzo pieno, hanno un minor rischio di sviluppare malattie cardiache, e hanno un minor rischio di morte da qualsiasi causa, rispetto a quelle che vedono il bicchiere mezzo vuoto.
La nuova ricerca, pubblicata sulla rivista Circulation, ha anche riscontrato che le donne con un alto grado di cinismo sono definite ostili verso gli altri o in generale diffidenti. Questo le porta ad avere un più elevato rischio di morte.
Come medico, mi piacerebbe vedere persone che cercano di ridurre la loro negatività. La maggior parte degli elementi di prova suggeriscono che elevati gradi di negatività sono pericolosi per la salute.
ha spiegato il Dr. A. Hilary Tindle, autore dello studio e assistente professore di medicina presso l’Università di Pittsburgh.
Lo studio è il più grande effettuato fino ad oggi, ed ha preso in esame gli effetti sulla salute dell’ottimismo e del cinismo-ostilità in donne in postmenopausa nel corso del tempo. Il team ha studiato 97.253 donne in postmenopausa di età compresa tra i 50 e i 79 anni, senza altre malattie cardiovascolari o tumori all’inizio dello studio.
I ricercatori hanno utilizzato un test chiamato “Orientamento alla Vita” per misurare l’ottimismo ed il pessimismo. Le persone con un punteggio di 26 o più erano considerate ottimiste, punteggi inferiori a 22 erano per i pessimisti. L’ottimismo è stato definito come la risposta “sì” a domande come: “In tempi poco chiari, di solito ci si aspetta il meglio.” Il pessimismo è stata definita come la risposta “sì” a domande come: “Se qualcosa può andare storto lo farà.”
I risultati hanno dimostrato che le donne ottimiste sviluppavano un rischio di malattie cardiache del 9% in meno, e di rischio di morte del 14% in meno rispetto alle pessimiste entro gli 8 anni successivi. Inoltre, le donne con un alto grado di ostilità e cinismo, rispetto a quelle con un basso grado, sono state il 16% in più a morire durante gli otto anni successivi.
Ma non finisce qui. Gli ottimisti infatti sono in grado di avere meno il diabete, pressione alta, colesterolo alto o sintomi depressivi, vizio del fumo, vita sedentaria o avere un elevato indice di massa corporea. In questo senso si spiega il rapporto tra l’ottimismo e le malattie cardiache o la morte.
[Fonte: Livescience]