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Quali sono i sintomi della disidratazione ed i rischi per l’organismo?

 Con l’arrivo della stagione calda e l’innalzamento della temperatura, il corpo umano è maggiormente soggetto a rischio di disidratazione. Nasce quindi la necessità di riconoscere i sintomi. Quando parliamo di questo stato, parliamo di una condizione nella quale il corpo non ha più la stessa quantità di fluidi ed acqua che dovrebbe possedere in base alle sue dimensioni per poter funzionare adeguatamente.

Va ricordato che i bambini sono più soggetti alla disidratazione per via del loro organismo, più piccolo di quello di un adulto. Stesso discorso vale per gli anziani, che spesso affetti da patologie pregresse, sono posti a rischio ancora più elevato. Ovviamente la disidratazione può essere lieve, moderata o grave, a seconda dei liquidi persi. Ma quali sono i sintomi principali? Scopriamo insieme.

Il primo sintomo, quello più riconoscibile, è avere  la bocca secca o appiccicosa. È una sensazione molto specifica, riconoscibile facilmente anche dai bambini. Altro sintomo è rappresentato la poca urina espulsa, che può apparire concentrata e quindi di colore giallo scuro e non giallo paglierino come sarebbe naturale che fosse. È necessario prendere dei provvedimenti in maniera molto veloce se l’urina appare totalmente assente.

Talvolta la disidratazione può essere accompagnata da vomito e stipsi, ma anche da diarrea. È facilmente riconoscibile anche dallo stato della pelle della persona: l’epidermide è il primo organo esterno che mostra segni di una disidratazione in atto seccandosi. Ancora può comparire uno stato di debolezza generale, accompagnato da vertigini.

Cosa si rischia essendo soggetti allo stato di disidratazione? Purtroppo le conseguenze sono diverse, e non solo si può essere vittime di nausee e piaghe da decubito alla bocca, ma si rischia un forte stato di stress cardiocircolatorio che può portare a svenimenti ed al collasso.

Si tratta di un problema, quello della disidratazione, che non può essere preso sotto gamba: questo perché non solo si rischia l’affaticamento del cuore, ma anche un indebolimento dell’apparato muscolare, che non idratato a dovere non riesce ad effettuare il suo normale lavoro adeguatamente.

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