Secondo uno studio dell’American Cancer Society, pubblicato sulla rivista ‘Cancer‘, il 50% degli americani ammalati di cancro ricorre a terapie alternative di sostegno oltre che alle cure tradizionali. Si tratta soprattutto di donne affette da tumori di seno e ovaie con un alto grado di istruzione.
Fra le terapie impiegate tecniche di rilassamento, meditazione, massaggi e integratori alimentari. Ma anche la preghiera è stata ritenuta da queste persone una valida terapia di sostegno, ben il 61% di essi infatti vi ha fatto ricorso. Mentre il 41% si avvalso di tecniche di rilassamento, il 40% di integratori alimentari, 15% della meditazione e l’11% dei massaggi. Solo l’1% invece si è sottoposto ad agopuntura e solo lo 0,4% all’ipnosi. I pazienti meno propensi a fare ricorso alle terapie alternative sono risultati quelli affetti da melanoma o carcinoma renale.
Lo studio (American Cancer Society’s Study for Cancer Survivors-1) si è basato sui dati raccolti fra 4mila persone sopravvissute a dieci tipologie di cancro differenti a distanza di 10-24 mesi dalla diagnosi.