Home » COSTUME & SOCIETA' » Poltrone per massaggi: i modelli e come si usano

Poltrone per massaggi: i modelli e come si usano

Nelle nostre case sono sempre più diffusi i macchinari elettrici che hanno il compito di simulare un massaggio in una determinata zona del corpo. Tra le tipologie più diffuse di questi macchinari c’è la poltrona massaggiante, a oggi molto usata sia dalle persone anziane che da quelle più giovani, che ha lo scopo di agire su tutta la schiena, dal collo fino alla lombare. Queste poltrone vengono usate soprattutto per tenere in movimento i muscoli contrastando la rigidità dell’età o per sciogliere quelle tensioni più superficiali dovute ai lavori giornalieri o allo stress costante.

poltrone per massaggi

Dal momento che le tensioni muscolari non sono solo frutto di uno sforzo fisico improvviso, ma possono essere anche psico-somatiche o dovute all’età, la necessità di averne una in casa da utilizzare all’occorrenza è sempre più forte. Ecco perché abbiamo raccolto le funzioni di questi strumenti in questo articolo, in modo da capire meglio come funzionano e quali modelli esistono.

Tipologie di poltrone per massaggi

La scelta del modello di poltrona per massaggi più adatto alle proprie esigenze si basa in genere sulle sue funzioni. È possibile scegliere tra:

  • Global relax: questa poltrona per massaggi comprende programmi preimpostati e manuali, andando incontro a tutte le necessità per chi cerca un modello che aiuti a ripristinare la flessibilità muscolare in ogni punto della schiena, dalla cervicale alle spalle, dalla lombare alla colonna vertebrale. Questo modello oggi è conosciuto soprattutto per una sua funzione particolare, ovvero il massaggio Shiatsu che agisce su più punti rilasciando sia calore sia pressione: è così che viene simulata l’agopuntura, dai cui deriva relax e rilascio delle tensioni;
  • Zero gravity: forse tra le poltrone per massaggi più eleganti esteticamente, il modello zero gravity si differenzia dalle altre per la sua forma a S. Tuttavia, questo aspetto non è puramente estetico, perché questa forma permette ai rulli interni di lavorare su tutta la colonna vertebrale allo stesso modo. Grazie a questo meccanismo è possibile agire anche su quei punti più difficili da trattare;
  • Poltrona massaggiante reclinabile: tra i primi modelli di poltrone per massaggi, quelle reclinabili trovano ancora largo uso grazie ai continui miglioramenti che vengono apportati e che permettono un’esperienza unica per chi la utilizza. La diffusione di questo modello si nota soprattutto tra le persone più anziane, perché oltre a garantire un massaggio rilassante permette di sfruttare i movimenti di sollevamento della seduta per alzarsi e sedersi senza sforzi alla schiena.

Come si usa una poltrona massaggiante?

È importante tenere sempre a mente che si sta parlando di una poltrona contenente un motore elettrico e quindi sensibile all’usura, perciò deve essere usata sempre con giudizio per evitare che i suoi meccanismi si danneggino. Più nello specifico, quello che non bisogna fare è utilizzare la poltrona per massaggi in modo eccessivo, con il rischio di compromettere il motore.

Inoltre è necessario leggere bene le istruzioni della poltrona e seguire tutte le indicazioni, soprattutto sulla durata media dei massaggi: solitamente non si devono superare mai i 20 minuti per ogni seduta, onde evitare effetti contrari. Mentre quando non viene utilizzata, è importante effettuare le pulizie periodiche dei cuscini e della poltrona, per ostacolare la formazione di germi.