Un recente rapporto di Ofted ha analizzato il rapporto tra i giovanissimi e le armi. Sempre più adolescenti, soprattutto in America, girano armati con il rischio di ritrovarsi in situazioni come risse e litigi ad usare la pistola o il coltello che fanno ormai parte degli accessori quotidiani come l’orologio o il portafoglio.
Ma cosa spinge i ragazzi verso le armi? Al contrario di quanto si possa pensare non sono i bulli e i delinquenti in erba ad essere maggiormente attratti dal trasportare o possedere un’arma. Sono invece i soggetti più deboli ed insicuri ad avvicinarsi con interesse alla possibilità di detenere una pistola.
Gli adolescenti più vulnerabili, secondo l’analisi, usano le armi per sentirsi più forti e protetti. La ricerca prova a far luce su quali siano i bambini più a rischio di orientarsi verso le armi, quali caratteristiche abbiano e se si possa dunque prevedere e prevenire che una volta cresciuti comprino un’arma da fuoco e usino la violenza.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Annals of General Psychiatry, è stato realizzato da Emmanuel Rudatsikira del Loma Linda University in California e ha preso in analisi 13.707 studenti americani, di cui 6.664 maschi e 7.913 femmine. Il 10,2% dei ragazzi dei soggetti di sesso maschile ha dichiarato di possedere una pistola e di portarla regolarmente a scuola. Lo stesso vale per il 2, 6% delle ragazze. In entrambi i casi non si trattava affatto dell’arma di un genitore, ma l’oggetto era di proprietà stessa degli adolescenti.
All’apparenza questi dati possono sembrare irrisori, ma se si pensa che in una scuola ci sono centinaia di studenti armati, molto spesso vulnerabili e suscettibili di scatti d’ira, non è certo rassicurante, né per gli insegnanti né per i compagni stessi presenti nella classe.
Dalle risposte degli intervistati si stima che almeno il 29,8% dei ragazzi e il 19,3% delle ragazze aveva portato armi altrove.
La maggior parte dei giovani detentori di armi aveva un carattere insicuro e vulnerabile e proveniva spesso da quartieri poveri e violenti. Portare la pistola a lezione li fa sentire più protetti e meno esposti agli altri ed è visto spesso come l’unico modo per difendersi dal mondo e dalla sua violenza. La violenza con la violenza, dunque, in un fiume inarrestabile di follia che sembra coinvolgere sempre più adolescenti.