A volte i nostri figli sono proprio delle piccole pesti. E quando esagerano l’autorità genitoriale deve farsi sentire. dettando quelle regole basilari che creano un riferimento psicologico sicuro anche per loro. Ma stiamo attenti al fatto che la loro irrequietezza non ci spaventi perché in contrasto con il nostro stile di vita sempre più frettoloso ed impegnato. Molti genitori vorrebbero che i loro bambini diventassero grandi in fretta, riflessivi, bene educati a tavola e invece se li ritrovano selvaggi e scatenati.
Ma la vera domanda è: perché li vorrebbero così? I bambini vivono la dimensione della magia, del “qui e ora”, non ragionano come noi che razionalizziamo tutto proiettandoci costantemente nel futuro o facendo bilanci del passato. Facciamo attenzione al tatto che la nostra idea di crescita dei figli non significhi “domarli”. Crescere vuol dire conquistare una consapevolezza di sé che non deriva da eccessi di autocontrollo o dall’adeguarsi a modelli adulti, ma dalla capacità di assecondare e far crescere le doti migliori dei nostri ragazzi insegnandogli ad agire in questo senso in modo soddisfacente e nel rispetto di se stessi e degli altri. La loro naturale vivacità è una risorsa preziosa, coltiviamola con la creatività e il gioco.