Qualcosa di semplice come sedersi tutti insieme a cena può fare molto per aiutare un bambino ad evitare l’obesità. Questo è solo uno dei risultati di una nuova ricerca la quale suggerisce che i comportamenti della famiglia possono avere un impatto significativo sul peso dei bambini in età prescolare. Altri comportamenti che possono aiutare i giovani a restare in peso forma sono dormire abbastanza e limitare il tempo davanti alla tv.
Un bambino di quattro anni che, regolarmente, mangia con la famiglia, dorme abbastanza e guarda meno di due ore di televisione al giorno ha il 40% in meno probabilità di essere obeso
ha spiegato l’autore dello studio, Sarah Anderson, assistente-docente di epidemiologia nel College della sanità pubblica alla Ohio State University a Columbus.
I risultati dello studio saranno pubblicati sul numero di marzo di Paediatrics. Lo studio ha incluso un campione rappresentativo a livello nazionale di 8.550 bambini di quattro anni d’età. Un genitore per ogni bambino ha risposto alle domande dei ricercatori sulle abitudini e comportamenti della famiglia. Di questo gruppo di bambini, il 18% erano considerati obesi in base all’indice di massa corporea.
Solo il 14,5% dei bambini presentavano tutti e tre i comportamenti regolari indicati in precedenza, e cioè cenavano insieme alla famiglia almeno cinque o più volte a settimana, dormivano più di 10,5 ore per notte, e guardavano meno di due ore di tv, video o DVD al giorno. I ricercatori hanno scoperto che nei bambini esposti abitualmente a tutti e tre questi comportamenti, il tasso di obesità era del 14,3%. Nei bambini che non erano esposti a nessuno di questi comportamenti, il tasso di obesità era del 24,5%. Anderson ha aggiunto che ogni comportamento è stato associato ad una riduzione del 17% del rischio di obesità.
Questo studio non poteva che trovare un’associazione tra questi comportamenti e il rischio di un bambino di incorrere nell’obesità. Lo studio non è stato progettato per valutare un rapporto di causa ed effetto, ma solo per scoprire alcuni dei fattori di rischio che comportano questa condizione.
Ognuna di queste abitudini era legata ad un rischio inferiore di obesità, in modo da poter scegliere di tentare la via che si pensa possa avere il maggior successo. Se ne stai già seguendo una, considerane un’altra
ha suggerito la ricercatrice. Secondo un’altra ricerca pubblicata sulla stessa rivista, effetti simili a quelli studiati dalla Anderson sono rilevabili non solo nei bambini in età prescolare, ma anche negli adolescenti, come provato da uno studio che comprendeva 81 ragazze adolescenti obese, che si è scoperto avessero gli stessi comportamenti negativi riscontrati dei bambini di 4 anni con lo stesso problema di peso.
[Fonte: Health24]