I ricercatori hanno trovato nuove prove che dimostrano che i genitori svolgono un ruolo chiave nella scelta o meno dei loro figli adolescenti di sperimentare il fumo di sigaretta durante il periodo scolastico. Lo studio, pubblicato sulla rivista Pediatrics, dimostra che i genitori possono avere un’influenza positiva o negativa sulle abitudini dei loro figli riguardo al fumo.
Se davvero i genitori non vogliono che i loro figli fumino, hanno bisogno di comunicare, stabilendo orientamenti chiari nelle loro famiglie sulla questione del fumo, e discuterle con i loro figli in età scolare
ha spiegato Min Jung Kim, ricercatore presso l’Università di Washington Social Development Research Group e autore principale dello studio. Allo stesso tempo, i genitori possono aumentare le probabilità che i figli fumino, fumando loro stessi. Dice ancora Kim:
Se i genitori fumano, gli adolescenti avranno più accesso alle sigarette rispetto ai loro coetanei che hanno genitori non fumatori. Una seconda misura preventiva per i genitori fumatori è quello di smettere di fumare prima che sia troppo tardi.
Lo studio ha incluso 270 adolescenti che avevano iniziato a fumare dalla terza media, ma non avevano preso il vizio di fumare ogni giorno. Con il tempo gli studenti che fumavano, arrivati all’ultimo anno di scuola, erano diventati 156, o il 58%, con il vizio di fumare ogni giorno.
Oltre a genitori e al loro consumo di tabacco, altri fattori che predicono il fumo giovanile sono avere amici che fumano e il coinvolgimento in altri comportamenti problematici come marinare la scuola, fare a botte o fare atti di vandalismo. Kim ha detto che la maggior parte dei programmi di prevenzione al fumo non affrontano direttamente il ruolo del fumo dei genitori o il nesso tra comportamenti anti-sociali e il fumo, che si verificano comunemente insieme.
I genitori devono sapere che sono ancora importanti e possono fare in modo che i loro figli si sentano bene quando fanno qualcosa di giusto e anche sapere che ci sono conseguenze quando fanno qualcosa di sbagliato. Molti genitori pensano che l’adolescenza sia il momento per i giovani di avere la loro indipendenza. Ma è importante mantenerli sotto controllo. I genitori che fumano hanno bisogno di capire che si sta modellando il comportamento e se smettono di fumare inviano un messaggio forte ai loro figli.
Kim conclude suggerendo che i genitori non dovrebbero ignorare il fumo sperimentale dei loro figli, a qualsiasi età, perché li mettererebbero a rischio di progredire fino a prendere il vizio. Per fare questo, ha stabilito una serie di compiti. I genitori cioè devono:
- Definire e applicare orientamenti chiari sul tabacco;
- Controllare che i loro figli stiano seguendo le loro linee guida;
- Conoscere e controllare gli amici dei figli;
- Fornire le conseguenze chiare, coerenti e positive per i consigli seguiti e adeguate e coerenti conseguenze negative per la violazione dei medesimi.
[Fonte: Sciencedaily]