Tasse alte e divieti di fumare in qualsiasi luogo pubblico hanno ottenuto l’effetto sperato. Il Governo francese non avrà ancora vinto la guerra contro le sigarette, ma almeno ha conquistato la prima battaglia. Da quando il divieto di fumare è stato allargato a tutti i bistrot, cafè, e ad altri luoghi pubblici, e le tasse sulle sigarette sono diventate insostenibili, i francesi hanno deciso di spegnere le loro cicche e non riaccenderle più.
Secondo uno studio del British American Tobacco, il 2008 si è chiuso con un decremento della vendita di sigarette del 2,3% rispetto all’anno precedente. Sembra un dato basso, ma si parla di all’incirca un miliardo di sigarette in meno. La causa scatenante, in questo periodo di crisi, pare essere il costo, quasi raddoppiato nel giro di una decina di anni. I francesi hanno deciso di aggirare l’ostacolo acquistando le sigarette all’estero, ma intanto una diminuzione c’è, ed è un buon passo in avanti.
[Fonte: adnkronos]