Una delle tante piaghe che rendono l’Italia un Paese poco civile è il fenomeno delle morti sul lavoro. Il nostro Paese è sempre stato tra quelli con i tassi di decesso sul posto di lavoro tra i più alti al mondo, ed il più alto tra i Paesi Occidentali. Un problema grosso ma che, si spera, stia volgendo a soluzione.
Le morti sul lavoro rimangono troppe (anche una è eccessiva), ma almeno per lo scorso anno, in controtendenza rispetto al solito, queste sono diminuite. Il tasso di decessi del 2008 registra un -4,1% rispetto al 2007, con un picco del -7,6% in Friuli Venezia Giulia.
I friulani però non possono essere tanto contenti, in quanto rimangono comunque al terzo posto tra le Regioni con più morti sul lavoro, dietro Umbria ed Emilia Romagna. Secondo i dati dell’Inail, un decesso su 4 è di un extracomunitario, e non è escluso che questo calo sia dovuto alla crisi economica che ha fatto perdere il lavoro a migliaia di persone. Speriamo solo che questo segno meno rimanga ancora anche per i prossimi anni.
[Fonte: Superabile]