Perché, se è risaputo che esagerare con le lampade abbronzanti favorisce l’insorgere del melanoma, un gran numero di persone continua a sottoporsi a questi trattamenti? La risposta la forniscono Catherine Mosher e Sharon Danoff-Burg del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center e dell’Università di Albany che hanno pubblicato i dati della loro ricerca su Archives of Dermatology.
Secondo le due ricercatrici newyorkesi, le lampade provocano dipendenza. In particolare, per l’esperimento, hanno sottoposto dei test a 421 studenti di college che erano soliti fare le lampade. Tra questi, il 39% mostrava segnali simili alle persone dipendenti da alcool o droghe, il 30% mostravano ansia e depressione ed un gruppo che andava dal 30 al 39% mostrava segnali preoccupanti come i sintomi dell’astinenza (sentirsi colpevoli durante le sedute oppure non riuscire a smettere con i trattamenti abbronzanti, pur volendolo).
Circa la metà di questi studenti si sottoponeva a seduta abbronzante almeno 23 volte l’anno, un numero veramente alto, se si considera che spesso le sedute sono sospese nei mesi estivi.