Un nuovo studio sullo sviluppo del seno nelle giovani ragazze americane ha scoperto che oggi stanno entrando pubertà prima dell’età di 7 e 8 anni, cioè molto prima rispetto agli studi fatti 30 anni fa, e l’aumento più rilevante è stato tra le ragazze bianche. Tuttavia, in termini assoluti, le ragazze nere e ispaniche raggiungono la pubertà precoce prima rispetto alle bianche.
La ricerca è stata effettuata dal dottor Frank Biro, direttore di medicina dell’adolescenza al Cincinnati Children’s Hospital Medical Center, che insieme ai colleghi ha raggiunto queste conclusioni in un documento pubblicato su Pediatrics.
Biro ha dichiarato alla stampa che non era chiaro quale fosse la causa per cui queste ragazze raggiungessero la pubertà prima, ma sono stati osservati più fattori potenziali, tra cui i geni e l’ambiente, e come questi possono interagire. Uno dei motivi per cui forse c’è tanta attenzione è questa tendenza ad un legame tra l’inizio del primo menarca (quando una ragazza ha il suo primo periodo mestruale) ed un rischio maggiore di cancro al seno.
Per lo studio, Biro e colleghi hanno esaminato i dati su 1.239 ragazze di età compresa tra 6 e 8 anni di East Harlem, a New York, la più grande area metropolitana di Cincinnati, e la San Francisco Bay Area in California. Le ragazze sono state reclutate dai centri di ricerca sul cancro al seno ed il centro di ricerca sull’ambiente istituito nel 2003 dal National Institute of Environmental Health Science e il National Cancer Institute. I dati provenivano da esami fisici delle ragazze e da interviste fatte da medici.
I ricercatori hanno usato una serie consolidata di linee guida per decidere l’inizio della pubertà, compreso un sistema a cinque livelli di classificazione dello sviluppo del seno chiamato Tanner Breast Stages. Hanno così scoperto che una percentuale maggiore di ragazze, ed in particolare ragazze bianche, sviluppavano i seni prima dell’età di 7 e 8 anni, come invece veniva individuato negli studi fatti 10 e 30 anni fa. I risultati hanno anche mostrato che:
- Il 10,4% delle bianche, il 23,4% delle nere non ispaniche e il 14,9% delle ragazze ispaniche aveva raggiunto la fase 2 o successive del seno all’età di 7 anni;
- A 8 anni, queste cifre sono state: 18,3%, il 42,9% e 30,9%, rispettivamente;
- La quota di ragazze che avevano raggiunto la fase 2 al seno variava a seconda del BMI (indice di massa corporea), con le ragazze più obese che raggiungevano prima la pubertà.
Biro e colleghi hanno avvertito che il loro studio non era rappresentativo di tutte le ragazze negli USA, e che continueranno a seguire questa popolazione per vedere cosa succede con le ragazze e con altri fattori che possono influenzare il loro sviluppo. Tuttavia, se questa è una tendenza reale, potrebbe avere importanti implicazioni per la salute pubblica e individuale.
Biro ha spiegato alla Reuter’s Health che le ragazze che entrano nella pubertà prima del solito non solo sono a più alto rischio di cancro al seno, ma hanno anche maggiori probabilità di impegnarsi in comportamenti a rischio. Esse infatti sono psicologicamente più giovani del loro aspetto, ma potrebbero essere considerate più mature, con tutto ciò che ne consegue, e che può influenzare il loro sviluppo mentale ed emotivo. Gli studi mostrano che le ragazze che entrano prima nella pubertà sono anche a maggior rischio di depressione. Secondo Biro, i tassi di obesità in aumento potrebbero essere un motivo per cui le ragazze entrano prima in questa fase della vita, e per questo dovrebbero essere incoraggiate a seguire una dieta sana con elevato contenuto di frutta e verdura.
[Fonte: Medical News Today]