Ogni anno un milione di persone in tutto il mondo si toglie la vita. E il numero di suicidi è aumentato del 60% dal 1950 al 1995.
E il fenomeno è in costante crescita soprattutto nei paesi dell’est, dove si verificano in media 45 casi di suicidio ogni 100mila abitanti, contro i 4,8 casi ogni 100mila abitanti dei paesi mediterranei come Italia e Grecia.
Questi i dati raccolti dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e diffusi dall’Associazione internazionale per la prevenzione del suicidio (Iasp), in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio, che si è celebrata lo scorso 10 Settembre in tutto il mondo ed ha avuto come tema “La prevenzione del suicidio nell’arco di vita”.
In particolare, fra i paesi dell’est spicca tristemente la Lituania, con 68 suicidi ogni 100mila abitanti, seguita da Bielorussia, Russia, Kazakistan, Slovenia, Ungheria e Lettonia.
Mentre in paesi come Cina (dove si conta il numero di suicidi più elavato in assoluto), Irlanda, Svezia, Nuova Zelanda e Australia il suicidio rappresenta la prima causa di morte degli adolescenti sotto i 15 anni.
Il fenomeno è più frequente fra gli uomini, che decidono di togliersi la vita tre volte di più delle donne e sono al contempo meno propensi ad esprimere le proprie emozioni ed indulgerebbero maggiormente al consumo di alcol e droga.
Infine i tassi di suicidio più bassi si registrano nei paesi dell’America Latina, nel mondo arabo, e in paesi come la Thailandia.
Tuttavia un ruolo fondamentale nella prevenzione del suicidio è stato svolto in questi anni nelle numerose associazioni sorte in tutto il mondo a questo scopo.
Nel nostro paese in particolare, è attivo dal 1967 il “Telefono Amico” un servizio volontario di ascolto telefonico rivolto a persone che versano in condizioni di disagio emotivo e/stanno attraversando un periodo critico della propria esistenza.
Per informazioni potete visitare il loro sito: telefonoamico.it
ma io sapevo che il paese con maggiori suicidi nel mondo (soprattutto tra i giovani) è l’Islanda!, quel paese (dove sono stato spesso e ci sono ritornato da poco) è molto bello ma per i giovani che ci vivono è un grosso limite, con una popolazione di 170.000 (1/4 di genova, la mia città!), come possono i ragazzi affermarsi, a meno che non sei una nuovo bjork, è molto difficile, basti il fatto che in un paese dell’estremo nord dell’Islanda, Boulangarvik, (dova hanno girato il film rappresentativo dell’Islanda, Nòì Albinòì, tradotto Noi l’albino), ecco su 780 abitanti e su 89 minorenni, se ne suicidano circa 30 all’anno!! è tantissimo! così in tutta l’slanda, ma non intimoritevi è la più bella nazione del mondo!, poi tra i primi posti compaiono sempre paesi del nord Europa, 2^ finlandia, 3^norvegia, 4^svezia, 5^russia, 6^ cina (k non c’entra niente però), 7^ danimarca, 8^ groenlandia (ma chi ci abita in groenlanida?, pensate su 60.000 abitanti totali se ne suicidano all’anno circa 1,900 e più, che è un’enormità, 9^ isole faer oer, 10^ canada e mongolia. Di certo non spagna o italia o francia, dove ci si lamenta tanto ma i nostri ragazzi, se vogliono posson uscire, esci te com – 20 gradi (come succede in tutti i paesi sopra citati, soprattutto islanda e groenlandia), dove c’è sempre buio, noi ci lamentiamo quando piove un pò che c’è un pò di grigiore e in quei posti la all?. dove nelle scuole islandesi il massimo di una classi e 15 ragazzi, quando va bene dove per kilometri e kilmoetri si è completamente isolati dal mondo, dove quando ci si alza la prima cosa che si fà e vedere se almeno oggi si può uscire, quindi? ecco sono questi però i posti più belli al monod, com paesaggi fantastici soprattutto islanda…ciaooooooooo
E’ vero, deve essere terribile vivere in posti nei quali piove sempre, soprattutto se si è meteoropatici… forse non basteranno il sole ed il mare a farci sentire meglio, ma certamente aiuta 😉