Il talco, spiega l’Organizzazione mondiale della Sanità, è probabilmente cancerogeno per gli esseri umani. Qualcosa che già da tempo si sospettava a causa di passate vicissitudini processuali sul tema.
Una pericolosità confermata su diversi modelli
L’Agenzia internazionale per il cancro ha dichiarato che, sebbene siano limitate le prove scientifiche in merito al rischio di tumore ovarico nelle donne, negli studi condotti esiste la certezza di un danno potenziale sugli animali e in laboratorio. È per tale ragione che l’OMS ha deciso di alzare il livello di pericolosità del talco, dichiarandolo probabilmente cancerogeno.
L’agenzia sopracitata è attualmente la massima autorità per quel che riguarda l’analisi dei potenziali agenti cancerogeni. Valutando nuovamente i dati raccolti fino a ora attraverso gli studi ha cambiato il suo precedente parere. Aumentando la soglia di allarme e spostando il talco dai possibili cancerogeni per l’uomo ai probabili cancerogeni. E quindi portandolo a una pericolosità superiore.
Le conclusioni dello IARC di Lione sono tanto state pubblicate sulla rivista di settore Lancet Oncology in attesa della monografia prevista per il 2025 dedicata proprio al talco e all’ acrilonitrile che passerà ai certamente cancerogeni. L’Organizzazione mondiale della Sanità, in questo modo, non fa altro che confermare qualcosa che già si pensava da tempo.
Di solito l’allarme in merito al talco si ripresenta contestualmente alle sentenze legate ai processi legali sul tema negli Stati Uniti. Fino a ora però questo non aveva portato a un suo spostamento nella categoria di maggiore pericolosità.
Sotto accusa il talco cosmetico
Anche se aziende importanti si sono trovate a pagare risarcimenti rilevanti a donne affette da tumore ovarico potenzialmente in corrispondenza dell’uso di talco. Perché nell’indicare la pericolosità viene utilizzato il termine “probabilmente”? La risposta sta nel fatto che pur non essendo stata provata con certezza per quel che riguarda gli esseri umani, su modelli preclinici e animali non vi è dubbio che la sostanza sia cancerogena.
Cerchiamo di capire qualcosa di più sul talco. Questo è un minerale composto principalmente da ossigeno, silicio e magnesio. E’ questa la formulazione che è possibile trovare naturalmente. A essere messo sotto accusa è il talco cosmetico unione tra la polvere di talco e l’acido borico. Il talco è noto per avere delle caratteristiche assorbenti e di riduzione dell’umidità mentre l’acido borico è un antisettico e lenitivo.
Le prime ipotesi in merito a un collegamento con il cancro ovarico sono sorte intorno ai primi anni ’70. È quello il momento in cui sono iniziati i primi studi. Si pensa che la polvere di talco, caratterizzata da agenti infiammatori, riesca a diffondersi dagli organi genitali esterni a quelli interni causando infiammazione sul lungo termine che favorisce la comparsa di tumori.