I peli incarniti sono un disturbo che si manifesta quando i peli, invece di crescere verso l’esterno come avviene normalmente, crescono sottopelle, verso l’interno o in orizzontale, causando infezioni, irritazione e infiammazione della pelle. Chiunque abbia sofferto di questo particolare disturbo, sa bene quanto i peli incarniti possano arrecare grande disagio. In questo articolo ne individueremo le cause, i rischi e le eventuali complicanze. Definiremo inoltre i metodi di cura e prevenzione più efficaci.
Le cause più frequenti dei peli incarniti
I peli incarniti sono spesso diretta conseguenza di una depilazione, una epilazione o di una rasatura eseguite male. Quando tagliamo o “strappiamo” i nostri peli, infatti, questi possono non ritrovare il naturale percorso che gli consentirebbe di ricrescere verso l’esterno. In tale situazione, il pelo tene a crescere sottocute, orizzontalmente o verso il basso, causando forte irritazione e fastidiose infezioni della pelle.
Le lamette da barba, ad esempio, seppure rapide ed efficaci, causano sempre micro-lesioni a livello del derma e favoriscono l’accumulo di cellule morte che tendono a occludere i follicoli piliferi. Questa condizione favorisce enormemente lo sviluppo di peli incarniti, soprattutto nei soggetti predisposti.
E’ infine sconsigliabile l’abitudine a vestire con abiti troppo attillati che soffocano la pelle, perché non consentono al pelo di ricrescere seguendo la traiettoria naturale.
Quali rischi?
I peli incarniti non sono un disturbo grave, ma possono causare bruciore, dolore, nonché forte disagio estetico. Alla base dei peli incarniti, infatti, si forma sempre un brufolo che può irritarsi, infiammarsi, riempirsi di pus e quindi lasciare macchie cutanee o antiestetiche cicatrici. Problemi che, soprattutto durante l’adolescenza, possono rivelarsi estremamente difficili da gestire, anche sotto il profilo psicologico.
I peli incarniti, inoltre, possono essere associati a dermatite seborroica o follicolite, con spiacevoli conseguenze per la pelle.
Quale cura o rimedio per i peli incarniti?
Come specificato precedentemente, il pelo incarnito causa irritazione della pelle e lo sviluppo di un’eruzione cutanea, che come non deve essere “maltrattata” troppo. Provare a schiacciare a forza un brufolo non ancora maturo o giocarci troppo con le dita, non solo non serve a risolvere il problema, ma può incrementare l’infezione e lasciare cicatrici evidenti.
I peli incarniti, normalmente, regrediscono spontaneamente senza gravi conseguenze per la pelle. Per velocizzare il processo di guarigione, può essere utile tentare di “asportare” il pelo cresciuto sottopelle. Per raggiungere lo scopo, in alcuni casi basta massaggiare la zona interessata con una spugna o con un guanto in crine durante il bagno. Per ammorbidire la parte, prima di eseguire il massaggio, può essere utile trascorrere alcuni minuti in acqua tiepida, per “ammorbidire” e dunque preparare la cute al trattamento.
Un metodo alternativo, un po’ più invasivo ma al contempo più efficace, consiste nell’estrarre il pelo con un ago. Per eseguire questa operazione, è bene affidarsi sempre a mani esperte e prestare massima attenzione. Il rischio è quello di accrescere l’irritazione e l’infezione. Per questi motivi è sempre necessario disinfettare la zona trattata in modo accurato, prima e dopo il trattamento.
Solo quando l’infezione causata dal pelo incarnito si sviluppa in modo eccessivo, su prescrizione medica può rendersi necessario l’utilizzo di antibiotici ad uso topico (creme) o per via orale (compresse).
Prevenire il pelo incarnito è possibile?
Per non incorrere nei peli incarniti e dunque nei disagi che ne conseguono, è bene adottare alcune semplici regole di prevenzione:
- La pelle deve rimanere costantemente idratata, attraverso la dieta e l’uso di prodotti topici. I soggetti che soffrono di secchezza cutanea dovrebbero applicare quotidianamente creme e unguenti adatti al proprio tipo di pelle.
- Eliminare le cellule morte, attraverso un’accurata pulizia quotidiana, senza però usare prodotti o saponi con agenti schiumogeni stressanti per la cute.
- Sperimentare metodi di rasatura o epilazione alternativi, senza combinarli (per esempio mai usare la lametta su una zona appena trattata con ceretta), per trovare quello più adatto al proprio tipo di cute.
- Non effettuare operazione di rasatura o depilazione su zone dove sono già presenti peli incarniti, ma attenderne la naturale regressione.
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