Cosa è il lifting liquido? Scopriamo insieme in che cosa consiste questo trattamento estetico pensato per eliminare rughe e imperfezioni dal viso.
Come viene eseguito il lifting liquido
Il lifting liquido è una procedura di medicina estetica che viene eseguita in regime ambulatoriale ed è un trattamento non invasivo che sfrutta i filler dermici dedicati per la stimolazione della produzione di elastina e nuovo collagene. Queste due sono delle proteine basilari per assicurare la compattezza e la tonicità della nostra pelle. I filler più utilizzati sono quelli a base di idrossiapatite di calcio e di acido ialuronico.
Di solito il lifting liquido viene consigliato a chi vuole appianare le rughe frontali, le nasolabiali, quelle che vanno dai lati della bocca fino al mento, le zampe di gallina e a chi vuole definire meglio i contorni del proprio viso. Si tratta di una procedura estetica che è consigliata generalmente a persone di età compresa tra i 35 e i 55 anni.
Nelle altre fasce di età è necessario prima avere il via libera dallo specialista in medicina estetica per quel che riguarda la sua efficacia. Ma come avviene il lifting liquido? È importante sottolineare che, trattandosi di un trattamento estetico, deve essere eseguito solo dagli specialisti del settore. Questi sono in grado di valutare il quadro generale del paziente dal punto di vista clinico, i risultati possibili ed eventuali potenziali problematiche.
Fare attenzione ai suggerimenti
Prima di eseguire il lifting liquido, la pelle viene pulita accuratamente con scrub e peeling, disinfettando poi successivamente le zone interessate. Quasi sempre non è necessaria un’anestesia. Il filler viene poi iniettato nei punti scelti per il trattamento. Al fine di non rovinare l’esecuzione, viene consigliato di evitare di lavare per qualche giorno la parte trattata con detergenti aggressivi.
Il lifting liquido non è ovviamente comparabile a uno eseguito a livello chirurgico. Questo non significa però che non sia in grado di dare degli ottimi risultati per quel che riguarda la pelle del viso. Esso, infatti, consente di ridefinire i contorni senza intervenire drasticamente, riducendo i segni di espressione e le rughe. Questo consente di aumentare al contempo la compattezza e la luminosità della pelle.
È importante sottolineare che, per ottenere tutti questi benefici, sarebbe opportuno eseguire più sedute secondo un piano stabilito in base alla situazione. I risultati, visibili già dopo la prima seduta, durano dai sei ai dodici mesi a seconda del filler usato, dello stile di vita e delle caratteristiche individuali della persona.
Esistono delle controindicazioni per questo trattamento estetico? Sì. Esso è controindicato in gravidanza e durante l’allattamento. È da evitare inoltre in presenza di infezioni cutanee in atto e nei soggetti con malattie autoimmuni. Ovviamente, sarebbe da evitare anche in caso di allergia al filler che si vuole utilizzare.